È il primo farmaco antivirale orale che è stato autorizzato da Ema per il trattamento del Covid-19 negli adulti, non ricoverati e ad alto rischio di sviluppare una malattia grave. Il Paxlovid di Pfizer ha due principi attivi, il nirmatrelvir e il ritonavir che si trovano in due compresse distinte. Oggi partono le prime distribuzioni alle Regioni: 11mila trattamenti che compongono solo una piccola parte dei 600mila che saranno forniti in Italia entro il 2022.
1. A cosa serve il nirmatrelvir?
Il nirmatrelvir riduce la capacità del Virus Sars Cov-2 di replicarsi nell’organismo.
2. A cosa serve il ritonavir?
Il ritonavir è un farmaco che già veniva usato per i trattamenti dell’infezione di Hiv ma è una sorta di “booster farmacologico” che prolunga l’azione di nirmatrelvir.
3. Quali sono le indicazioni terapeutiche di Paxlovid?
Il farmaco è indicato per chi soffre di Covid ma che non ha bisogno dell’ossigeno, che però allo stesso tempo è ad elevato rischio di aggravamento.
4. Come si somministra?
Il nirmatrelvir va somministrato insieme a un antivirale, il ritonavir.
5. Quant’è il dosaggio raccomandato?
Viene indicato un dosaggio di 300 mg (due compresse da 150 mg) con 100 mg di ritonavir (una compressa da 100 mg) assunti ogni 12 ore per 5 giorni. Il Paxlovid deve essere somministrato il prima possibile dopo la diagnosi di Covid-19. Essenziale è il completamento dell’intero ciclo di trattamento, anche se il paziente dovesse richiedere un ricovero in ospedale per aggravamento.
6. E se si dimentica di prendere una pasticca?
Nel caso in cui si dovesse dimenticare una dose di Paxlovid entro 8 ore dall’orario di assunzione abituale, va assunta il prima possibile e così riprendere il normale schema di terapia. Se passano più di 8 ore, invece, non va presa la dose dimenticata e si passa direttamente alla successiva. L’importante è di non assumere la doppia dose per compensare la dimenticanza.
7. Ho un problema ai reni, posso prendere Paxlovid?
In caso di una compromissione renale lieve il dosaggio di Paxlovid è quello tradizionale. Chi ha una compromissione renale moderata la dose deve essere ridotta. Chi si trova in situazioni più gravi (compromissione renale severa o allo stadio terminale in emodialisi non può prendere il farmaco.
8. Ho un problema al fegato, posso prendere Paxlovid?
In caso di una compromissione epatica lieve o moderata il dosaggio di Paxlovid è quello tradizionale, ma non va usato tra i casi più gravi.
9. Chi prescrive il farmaco?
A prescriverlo saranno i medici di base, le Uscat, il 118 e i pronto soccorso. I pazienti potranno prendere i medicinali nella farmacia ospedaliera e proseguiranno le cure a casa.
10. Quant’è l’efficacia del Paxlovid?
Nello studio registrativo si è dimostrato efficace nel ridurre dell’88% il rischio di ospedalizzazione e morte entro 5 giorni e dell'89% se entro 3 giorni dall'inizio dei sintomi.
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