Omicron 5 tende a essere sottovalutato. È questo il rischio che si corre quando l'ultima variante del virus ha iniziato a circolare tornando a far aumentare i contagi in tutta Italia. Una nuova ondata in corso, stavolta d'estate. Per strada si vedono sempre meno persone indossare le mascherine (d'altra parte non sono più obbligatorie) e il green pass, la certificazione verde che rappresentava la prova di un tampone negativo o della vaccinazione, non è più obbligatorio.
Omicron, crescono i contagi: reparto Covid pieno a Pordenone, tutti i positivi isolati in una stanza
Omicron 5, in meno di 5 mesi 22mila vittime
La variante Omicron che domina la scena dal 31 gennaio scorso con le sue sottovarianti come l'ultima – la contagiosissima Ba5 –, in meno di 5 mesi ha fatto quasi 22mila vittime, meno delle ondate precedenti ma comunque il triplo dei morti che fa una intera stagione influenzale. Considerare quindi come se fosse il covid diventato una influenza è sbagliato.
Il piano per l'autunno?
Non è ancora chiaro quale indirizzo adotterà il governo in autunno. Sarà ripristinato il green pass? E i vaccini? Torneranno le mascherine. Manca ancora un piano, ma i contagi continuano a crescere. Servono nuovi modelli flessibili nei reparti degli ospedali dove ci saranno tanti positivi, magari asintomatici, per evitare di bloccare tutte le altre cure allungando ancora di più le liste d'attesa. E anche un piano ad hoc per potenziare i trasporti, quando gli uffici si riempiranno molto più di oggi e nuove misure per le scuole, dove a esempio sembra definitivamente archiviata l’ipotesi di introdurre sistemi di areazione come stanno facendo altri Paesi.
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