10 settembre 1976, il depistaggio del Sid

10 settembre 1976, il depistaggio del Sid
di Enrico Gregori
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Giovedì 4 Settembre 2014, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 00:05
il confidente "Nero", inserito nell’ambiente di destra al soldo del Centro di controspionaggio 3 del Sid, redige un appunto sull’omicidio di Vittorio Occorsio, nel quale afferma che "...è da ritenere che la matrice più probabile sia quella rossa; il crimine, infatti, è stato di una tale portata che ha indubbiamente richiesto una grossa organizzazione con ramificazioni anche all’estero, che solamente il comunismo internazionale può permettersi: il fatto che il giudice Occorsio sia stato minacciato dai fascisti non esclude che il colpo sia stato portato a termine da estremisti di sinistra, all’intuibile fine di attribuirlo poi a quello di destra...". La fonte è ritenuta dal Sid "seria e attendibile". In realtà il giudice Vittorio Occorsio fu ucciso in via Mogadiscio (a Roma) da Pierluigi Concutelli la mattina del 10 luglio 1976, colpito da raffiche di mitra mentre si recava in ufficio con la sua auto. Concutelli era un terrorista dell'estrema destra legato all'organizzazione "Ordine Nuovo".