28 gennaio 1944 Gli uomini del reparto speciale di polizia arrestano esponente del Partito d’azione

28 gennaio 1944 Gli uomini del reparto speciale di polizia arrestano esponente del Partito d’azione
di Enrico Gregori
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Sabato 28 Gennaio 2017, 00:08 - Ultimo aggiornamento: 17:44
A Roma, gli uomini del reparto speciale di polizia diretto dal tenente Pietro Koch arrestano l’esponente del Partito d’azione Armando Bussi.
Prese parte ai combattimenti nella Prima guerra mondiale, restando ferito e cadendo nelle mani dell'Esercito austriaco. Fuggito dal campi di concentramento, Bussi riuscì a raggiungere la Boemia, dove erano in corso le rivolte del novembre 1918, a cui partecipò.

Al rientro in Italia, si impegnò nella lotta al fascismo, aderendo al Partito d'Azione e impegnandosi attivamente, dopo l'Armistizio di Cassibile, nei gruppi della resistenza partigiana del Lazio.

Catturato dalla speciale polizia della Repubblica Sociale Italiana conosciuta come Banda Koch e capeggiata da Pietro Koch, fu condotto presso la sede della Banda, che in quel periodo era in via Principe Amedeo 2, presso la pensione Oltremare, dove fu brutalmente torturato per giorni, senza mai tradire i compagni. Morì martire nell'Eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto a Roma il 24 marzo 1944, per mano delle SS di Herbert Kappler.
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