2 marzo 1971 L'Olp aggredisce militanti di sinistra a Trastevere

2 marzo 1971 L'Olp aggredisce militanti di sinistra a Trastevere
di Enrico Gregori
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Giovedì 26 Febbraio 2015, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 00:11
Aderenti a Lotta di popolo feriscono nel corso di un’aggressione alcuni militanti di sinistra, in piazza Santa Maria in Trastevere.

L'Organizzazione Lotta di Popolo (OLP) rappresentava un gruppo politico oltranzista sorto in Italia nel 1969 che tentava di coniugare ideali politici tipici del neofascismo con quelli dell'estrema sinistra, tanto che alcuni avversari lo ricompresero nella categoria dei movimenti nazi-maoisti. Si sciolse nel 1973.

Nel corso del tempo cercò riferimento nella Rivoluzione culturale cinese, protestò contro la guerra del Vietnam, oscillò su posizioni anarcoidi e portò avanti la critica nazionalista verso i movimenti di sinistra, sostenendo che il comunismo si era consolidato in Unione Sovietica soltanto grazie alla russificazione di Stalin che, superata l'opposizione di Trotsky, fece appello agli istinti nazionali del popolo russo.

Il gruppo fu avversato da altri movimenti estremisti, sia di destra sia di sinistra, perché, a suo dire, si distaccava dalla logica degli Opposti estremismi che spingeva verso la radicalizzazione dello scontro, lo stragismo e la lotta armata. Nel 1973 si sciolse sostenendo di non voler restare prigioniero di questa logica.