22 luglio 1932 Muore a Roma l'anarchico Errico Malatesta

22 luglio 1932 Muore a Roma l'anarchico Errico Malatesta
di Enrico Gregori
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Domenica 19 Luglio 2015, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 00:01
Muore a Roma l'anarchico Errico Malatesta.

Fu fermamente convinto, così come l'amico Pëtr Kropotkin, dell'imminente avvento di una rivoluzione anarchica.

Passò più di dieci anni della sua vita in carcere e buona parte in esilio. Collaborò per un gran numero di testate rivoluzionarie ed è nota la sua amicizia con Michail Bakunin.

Trascorse gli ultimi anni della sua vita quasi completamente chiuso in casa con la sua famiglia, subendo un progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute. Nel marzo del 1932 sopravvisse ad una grave broncopolmonite; morì il 22 luglio dello stesso anno, in seguito ad una grave crisi respiratoria. La sua morte fu pressoché ignorata dalla stampa nazionale, anche a causa della censura, a eccezione di un trafiletto de L'Unità che però, confermando la distanza del Partito Comunista d'Italia dal movimento anarchico, lo accusava di essere "politicamente morto" già da anni. I fascisti vietarono la cremazione della salma, perché non volevano che gli anarchici ne trafugassero le ceneri, portandole all'estero come simbolo della resistenza al regime. È sepolto presso il Cimitero del Verano di Roma.