Il 20 marzo 1987 il generale, mentre rientrava nella propria abitazione a bordo dell'auto di servizio, venne affiancato in via del Fontanile Arenato da esponenti delle Brigate rosse - Unione Comunisti Combattenti a bordo di un motociclo.
I terroristi esplosero cinque colpi e uccisero il generale, lasciando illeso l'autista, Simone Narcelli, un aviere di leva. Nel dicembre precedente, il generale Giorgieri aveva segnalato un possibile fallito tentativo di attentato alla sua persona nello stesso luogo. Chiese maggiore protezione, ma non gli venne concessa.