Il ritorno della grillina Alisia dall’Olanda a Strasburgo

Il ritorno della grillina Alisia dall’Olanda a Strasburgo
di Simone Canettieri
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Giovedì 21 Febbraio 2019, 00:31
Si dimise dal Campidoglio lo scorso aprile lasciandosi alle spalle una porta quasi aperta: teoricamente, fu il suo ragionamento, potrei ricandidarmi, chissà. «Ad oggi - raccontò all’epoca - c’è la regola dei due mandati, io comunque sono al primo». E dunque ora Alisia Mariani, già consigliera comunale del M5S ed ex dipendente di Cotral con famiglia ben piantata a destra, potrebbe rispuntare sulla scena. 
Lo scorso aprile gettò la spugna per «fare la mamma» e seguire il suo compagno in Olanda. Ciao ciao Roma. Da quando però sono uscite le nuove regole per le candidature europee sono in molti a suggerire il suo possibile ritorno sulla scena. Un ritorno appunto in grande stile. Anche perché le nuove e sacre leggi di Rousseau contemplerebbero anche il “caso Mariani”: in quanto le sue dimissioni sarebbero ora giustificate per motivi di salute. Inoltre ha tutti i requisiti: l’esperienza amministrativa, l’attività per il M5S, la conoscenza delle lingue straniere e i titoli di studio. A sostenerla sarebbe anche pronta una coordata di grillini romani. Compresi alcuni parlamentari. Chi vivrà vedrà. D’altronde Amsterdam-Strasburgo sono cinque ore di auto. Quanto si impiega ad attraversare il centro nell’ora di punta.
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