Camminate a testa alta (senza smartphone)

di Mauro Evangelisti
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Venerdì 15 Maggio 2015, 22:08 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 00:29
Avere il senso della misura, significa anche: non camminare per strada come zombie... soltanto perché abbiamo uno smartphone

@lo_meglio


In alcune megalopoli della Cina si sono inventati delle corsie riservate a chi cammina usando lo smartphone (no, non parlando, proprio interagendo con il display tra Facebook, manga, news, giochini, ebook); a Singapore la metropolitana è tappezzata di manifesti che invitano a fare attenzione quando si cammina o si sale sui treni, perché se la mente è concentrata sui 4-5-6 pollici del display, si rischia poi di combinare qualche guaio. La polizia di Losanna, in Svizzera, ha prodotto uno spot molto crudo in cui si vede come un giovane, troppo concentrato sulle funzioni del suo smartphone mentre cammina perde la vita perché attraversa con il rosso e viene investito da un’automobile. A Roma un grande e pericolosissimo classico è quello di chi banalmente parla al telefonino mentre passeggia per strada, si estranea dal mondo reale e scende dal marciapiede magari mentre sta passando l’autobus (messaggio per l’autista Atac che un paio di mesi fa ha frenato appena in tempo quando ero a piedi e non mi sono accorto del rosso perché stavo parlando al cellulare: lui mi ha mandato a quel paese, beh, ha fatto bene). Ormai siamo talmente immersi nel nostro secondo mondo racchiuso nella tavoletta che rischiamo di farci male nel primo mondo, quello reale. E così come è proibito guidare parlando al cellulare, prima o poi arriveremo al divieto di usare lo smartphone mentre si cammina per strada.



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