Raggi: «La funivia Casalotti se non serve si smonta e si rimonta altrove». Bufera social

Raggi: «La funivia Casalotti se non serve si smonta e si rimonta altrove». Bufera social
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Mercoledì 10 Febbraio 2021, 21:37 - Ultimo aggiornamento: 21:43

Roma - La funivia Casalotti-Battisitini? «Qualora non dovesse più servire si smonta e si può rimontare da un'altra parte».  A scriverlo, nero su bianco, è la sindaca Virginia Raggi che ha risposto così oggi ad un commento di un utente sull'opera fb sulla funivia Casalotti-Battistini il cui progetto è stato appena approvato dalla giunta capitolina. Lo screenshot con le parole della prima cittadina è stato postato da 'Odissea Quotidiana' su Fb e ha scatenato una bufera social, tra reazioni stupite e commenti ironici.

Funivia, ipotesi cantieri entro fine 2022

Quattro chilometri e sette stazioni che portano da Casalotti a Battistini: questi i numeri della funivia. L'idea, maturata nella scorsa campagna elettorale, pian piano sta prendendo corpo e oggi la giunta ha dato il via libera progetto di fattibilità tecnico-economica.

A quanto filtra, l'ipotesi è aprire i cantieri entro la fine del 2022. Inizialmente il piano era di iniziare i lavori entro il 2021, ma i passaggi burocratici non sono ancora finiti. Dopo l'ok in giunta, il prossimo step è una riunione tra tecnici di Comune e Mit nei prossimi giorni. Successivamente, per la progettazione definitiva (finanziata dallo Stato), la gara di aggiudicazione e la progettazione finale delle parti tecnologiche (in carico all'appaltatore) gli addetti ai lavori stimano ancora 18 mesi.

L'opera ha sempre destato ironie e polemiche in città e non smette di farlo. «Nel 2017 la sindaca Raggi annunciava che la funivia Casalotti-Battistini sarebbe stata pronta per il 2021. Oggi, dopo quattro anni, ci dice che è stato approvato il progetto di fattibilità. Basta prese in giro», tuonano da Fratelli d'Italia. Mentre il candidato a sindaco Tobia Zevi bolla «l'annuncio di un semplice progetto di fattibilità» come mera «propaganda, dopo quattro anni e mezzo di governo della città». Ma il Campidoglio a 5 stelle tira dritto e continua a lavorare anche ad una seconda funivia: quella che dovrebbe collegare la stazione della metropolitana Eur Magliana a Villa Bonelli.

Il tracciato della funivia prevede i terminal di Battistini e Casalotti e cinque fermate intermedie ad Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus e Collina delle Muse/Gra. «Facciamo un altro passo avanti per realizzare un'opera importante per la città - dice la sindaca Virginia Raggi -. È un sistema di trasporto utile e moderno già sperimentato in tante altre metropoli. Sarà una piccola rivoluzione per la mobilità di tutta la zona». «È un progetto nato dai cittadini per il quale abbiamo già ottenuto fondi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, proprio perché si tratta di una soluzione strategica per il sistema di trasporto urbano, uno strumento privilegiato per ricucire i collegamenti tra la periferia nord-ovest e la rete su ferro», aggiunge il vicesindaco con delega ai Trasporti Pietro Calabrese. 

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