Tragedia a Torvaianica per la morte di un kitesurfer. Ieri l'uomo, 40 anni circa, era in acqua con un altro appassionato delle onde. Poi il dramma. Secondo diversi testimoni la vela è precipitata in mare all'improvviso e si è incastrata su una maledetta boa, lo sportivo anche è rimasto intrappolato nella corda.
Ha tentato di divincolarsi disparatamente mentre l'amico tentava di salvarlo. In acqua è corso anche uno degli operatori dello stabilimento vicino che alla fine è riuscito a recuperare il corpo ormai senza vita. Sconvolto e sotto choc l'amico che ha visto morire lo sportivo. L'incidente è avvenuto all'altezza di lungomare delle Meduse, a ridosso dello stabilimento balneare Ragno D'Oro.
I SOCCORSI
I medici del 118, arrivati subito dopo i vigili del fuoco, non hanno potuto fare nulla. L'uomo era già morto. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Pomezia che insieme ai pompieri hanno avvisato la procura della Repubblica di Velletri. Spetterà al magistrato decidere se chiedere al medico legale di effettuare l'autopsia per stabilire con certezza la causa del decesso.
IL MALTEMPO
Ieri il vento soffiava fino a 77 chilometri orari e in mare, nella vicina Ostia, le onde erano alte tre metri. Nonostante la proroga stagionale per i balneari fino al 5 novembre prossimo concessa dal Comune di Pomezia, ieri molti lidi erano chiusi per il forte vento che alzava la sabbia e rendeva fastidiosa la permanenza in spiaggia. Quella di ieri è l'ennesima morte in mare a Torvaianica in questa lunghissima stagione.
Il primo a giugno scorso anche un pescatore di 50 anni di origine polacca era rimasto impigliato alla boa mentre era in acqua. Salvato dai baywatch del Comune, era deceduto durante il trasporto in ospedale. Dopo qualche giorno a perdere la vita in acqua per un malore un uomo mentre faceva il bagno con il figlio.