Non è un film e neanche un libro anche se potrebbe diventarlo ma sono alcune testimonianze di Giuliana Salce, ex campionessa del mondo di marcia di Ostia antica, attualmente volontaria e presidente regionale dell'associazione Ecoitaliasolidale. Giuliana sempre impegnata a “donarsi” e a “prodigarsi” per i più deboli dai profughi ucraini ai senzatetto. Ultimi mesi drammatici per quest’ultimi che affrontano le fredde notti invernali spesso con un coraggio che non tutti avrebbero. Con Piergiorgi Benvenuti presidente dell’associazione e altri volontari hanno passato moltissime sere con loro e anche qualche notte, da Piazzale Magellano ad Ostia, a Testaccio fino agli ingressi delle Poste di Piramide, dove sono riusciti ad avvicinarli e a passare anche qualche notte con loro.
I racconti
«Davanti le Poste di Piramide erano in 5 assiepati vicino le scale e una decina dietro - esordisce Giuliana - eravamo vestiti come loro per avvicinali e parlarci.
E' anche questo il mondo degli invisibili, una “guerra dei poveri” come si suol dire, esperienze raccapriccianti spesso anche crudeli. «Abbiamo conosciuto anche una professoressa di Milano finita per strada a Roma per varie vicissitudine famigliari parlava con un italiano molto forbito tanto da non sembrare una di loro - conclude il suo racconto Giuliana - ci disse che viveva dentro una roulotte dalle parti dell’ex mattatoio a Testaccio, poi abbiamo conosciuto un ragazzo al “curvone” ad Ostia, siamo andati a trovarli spessisimo, qualche settimana fa rivedendoci con le lacrime mi disse che a soli 22 anni il suo amico si era impiccato a pochi giorni dal suo compleanno, era completamente disperato, pur non avendo nulla ci tenne a regalarmi un libro, questi sono i clochard ricordiamolo quando li vediamo non li allontaniamo»