Il Tridente accende la Ztl, da oggi multe agli scooter

Il Tridente accende la Ztl, da oggi multe agli scooter
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 1 Luglio 2019, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 13:53

Gli occhi elettronici sono pronti ad accendersi: da questa mattina partirà la nuova Ztl del Tridente che, dopo annunci, ritardi e numerose polemiche soprattutto da parte dei residenti e commercianti per l'interdizione dell'area anche agli scooter, resterà in esercizio per tutto il mese di luglio. I nuovi varchi sono 6 e sono stati installati in via di Ripetta (incrocio con via dell'Oca), via dei Pontefici (piazza Augusto Imperatore), via Condotti (incrocio con largo Goldoni), via di Propaganda (incrocio con via Capo le case), via di San Sebastianello (incrocio con viale della Trinità dei Monti) e via del Gambero (incrocio con via delle Convertite).

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GLI ORARI
Tutta la zona sarà chiusa al traffico dalle 6.30 alle 19.00 dal lunedì al venerdì (fatta eccezione per i festivi). Il sabato, invece, i varchi entreranno in funzione alle 10 e si spegneranno sempre alle 19, mentre la domenica come avviene già per la Ztl C - Centro storico , resterà aperta permettendo il transito ai motorini e alle auto.
Di certo, con l'entrata in vigore della nuova zona a traffico limitato, residenti ma soprattutto lavoratori che ogni giorno arrivano nel Tridente dovranno mettersi in regola con i permessi. Pena le multe che, da codice della strada, non saranno inferiori agli 80 euro per ogni ingresso irregolare.
Ad agosto il sistema andrà in ferie quasi certamente. Per ora sono soltanto indiscrezioni che tuttavia dovrebbero essere confermate nei giorni a venire legate ai lavori di manutenzione straordinaria che partiranno sulla linea della metro A portando nuovamente a sospendere una parte del servizio. A Palazzo Senatorio si sta ragionando sulla possibilità, dunque, di spegnere per trenta giorni gli occhi elettronici evitando altri possibili (anzi certi) disagi all'utenza già profondamente piegata, nelle settimane scorse, dallo stop della metro Spagna, dalla chiusura della stazione Barberini e dalla riapertura avvenuta solo dopo 8 mesi della fermata metro Repubblica. Nelle ultime settimane, poi, era andato in scena uno spettacolo fatto di annunci e ritiri: partirà la nuova Ztl ma le multe scatteranno più avanti.

LE INCERTEZZE
A pesare sulle incertezze, legate alle sorti del Tridente, le proteste dei commercianti di zona, fortemente contrari alla nuova regolamentazione, e le perplessità della stessa sindaca Raggi, su alcuni aspetti della delibera che risale all'amministrazione di Ignazio Marino. In particolare al divieto di accesso anche ai motorini che non esiste nelle altre Ztl cittadine. Ma, pur volendo modificare questo aspetto, servirebbe una nuova delibera approvata dal Campidoglio che pare propenso a prendersi l'estate per riflettere se portare in Aula, il prossimo autunno, un piano di modifica. Al netto di questo, da oggi cambia la mobilità nel salotto della Capitale e le migliaia di dipendenti di negozi, alberghi, ristoranti e uffici dovranno abituarsi a lasciare fuori dai varchi lo scooter. Ogni giorno sono circa 1.600 i motorini che entrano nell'area. L'unico modo per entrare sarà quello di pagare il permesso. Ma attenzione: varrà per i lavoratori o per gli artigiani notturni con un orario di servizio che va oltre le 24 e che inizia prima delle 5.30 del mattino. Queste figure professionali dovranno pagare 282 euro l'anno, se il veicolo è a benzina, o 234,70 euro se il mezzo (auto o motorino) è Gpl, a metano o ibrido. Chiaramente si potrà entrare nella nuova Ztl a prescindere dalle autorizzazioni prima dell'entrata in funzione quotidiana dei varchi: ovvero entro le 6.30 del mattino senza rischiare, una volta nel Tridente, di beccare la multa perché i varchi non sanzionano i mezzi in uscita. I residenti e i domiciliati, invece, dovranno prestare attenzione. L'Agenzia per la mobilità nel 2015 fece un censimento di chi viveva nel Tridente e aveva un permesso Ztl Centro. Per chi è arrivato a vivere in zona dopo il 2015 e detiene comunque un permesso per il centro storico, dovrà denunciare il mezzo o i mezzi (se ha anche uno scooter) per evitare di essere multato.

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