Centro senza metro A, salta il prolungamento dell'orario della Ztl Mappa

Centro senza metro A, salta il prolungamento dell'orario della Ztl
di Fabio Rossi
3 Minuti di Lettura
Domenica 19 Maggio 2019, 12:30

L'ora X sarebbe dovuta scattare nel periodo delle ferie pasquali. Ma più delle proteste di commercianti e operatori turistici, a congelare l'estensione degli orari di chiusura della Ztl del centro storico è stata la situazione del trasporto pubblico nel cuore della Capitale. «Non possiamo permetterci di tenere accesi i varchi elettronici fino alle 20 con le stazioni della metropolitana chiuse», è il ragionamento fatto in Campidoglio. La fermata di piazza Barberini, in particolare, è all'interno della zona a traffico limitato, mentre quella di piazza della Repubblica è nell'immediato perimetro, a ridosso del varco di via Nazionale. Per entrambe le stazioni, però, i tempi di riapertura ai viaggiatori sono piuttosto lunghi, e probabilmente se ne parlerà dopo l'estate. Nel frattempo, l'input di Palazzo Senatorio è chiaro: orari congelati, in attesa di tempi migliori.

IL PROGETTO
Secondo il piano dell'amministrazione comunale, quando partirà la fase di sperimentazione (a questo punto non prima del prossimo autunno) i varchi elettronici resteranno chiusi dalle 6,30 alle 19, nei giorni dal lunedì e venerdì, e dalle 14 alle 19 il sabato. Questo, ovviamente, in aggiunta alle limitazioni della Ztl notturna, dalle 23 alle 3 del venerdì e sabato. A pieno regime, poi gli orari di chiusura dei varchi si allungheranno ancora: dalle 6,30 alle 20, dal lunedì e venerdì, e dalle 14 alle 20 il sabato. Obiettivo della mini-rivoluzione è quello di alleggerire il flusso di veicoli che ingorga le vie del centro storico, negli orari di maggiore traffico.



PRO E CONTRO
La misura ha acceso il dibattito negli ultimi mesi nell'area interessata: dai negozianti e dagli altri esercenti sono partite le proteste più vibranti contro i nuovi orari fissati nella delibera varata dall'amministrazione capitolina. Gli stessi residenti, pur favorevoli al rafforzamento della Ztl, chiedono che venga velocizzato il potenziamento del trasporto pubblico nel centro storico. Le polemiche hanno già rallentato l'iter, ma sul colle capitolino considerano questa misura parte integrante del proprio piano urbano per una mobilità sostenibile, che privilegi il trasporto pubblico rispetto all'utilizzo dei mezzi privati, storicamente preponderante nella Città eterna.

LO SCONTRO
«L'allungamento degli orari di chiusura della Ztl sarebbe l'ennesimo colpo alle piccole imprese e all'economia cittadina, che sta già vivendo un periodo di crisi gravissima - sbotta Valter Giammaria, leader romano di Confesercenti - Con i negozi che chiudono abitualmente alle 19,30, infatti, già un prolungamento alle 19 sarebbe letale, soprattutto in una situazione dei trasporti pubblici ampiamente deficitaria». Le associazioni di categoria si sono schierate anche contro i nuovi varchi della Ztl del Tridente, in funzione da lunedì scorso, considerati «un altro danno» per gli operatori economici: «Alla sindaca, nell'ultimo incontro, abbiamo detto che bisogna pensare alla città di domani, ma partendo dai problemi di oggi», sottolinea Giammaria. «Siamo d'accordo che bisogni aspettare la riapertura completa delle stazioni, prima di ampliare la Ztl, ma abbiamo bisogno di un potenziamento totale del trasporto pubblico - sostiene Viviana Di Capua, presidente dell'Associazione abitanti del centro storico - Dopodiché questa città ha bisogno di regole chiare che vanno rispettate da tutti, a partire dai commercianti, e dovremmo chiederci se basta un'ora in più di Ztl per risolvere i nostri problemi».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA