Roma, paletti abbattuti e rattoppi le preferenziali già da rifare

Le corsie preferenziali di viale Libia
di Pier Paolo Filippi
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Domenica 29 Settembre 2019, 11:19
Borchie sostituite da toppe di catrame, paletti abbattuti come birilli, cordoli staccati dall’asfalto, errori nella segnaletica orizzontale. A fotografare lo stato disastroso in cui versano le corsie preferenziali da poco riqualificate, è stata lo scorso 16 settembre la commissione capitolina Mobilità, presieduta da Pietro Calabrese (M5s). Tra queste ci sono le preferenziali di viale Libia e viale Eritrea, dove sono stati eseguiti dei lavori a marzo, e quella dell’asse viario Regina Elena-viale Liegi. A sollevare il problema è stato Carlo Manfredi (Pd), rappresentante del Municipio II in commissione. 
 
«Entrambe le corsie nel quartiere Africano sono in disfacimento - spiega Manfredi - Il lavoro è stato fatto sei mesi fa, ma sembra essere stato fatto sei anni fa». Così come è stata concepita, la struttura non sembra reggere al passaggio di bus e automobili. Diversi tratti, infatti, sono ormai completamente distrutti. «Adesso - hanno riferito gli uffici capitolini in commissione - verrà messa una nuova configurazione del cordolo». 
Di nuovo lavori dunque. Ma da risolvere, sempre sullo stesso asse stradale, ci sono anche problemi di viabilità, a partire dalle doppie file, come ha sottolineato Cristina Grancio del gruppo Misto. «Su diversi incroci si formano dei blocchi - dice Grancio - Spesso si vedono macchine in doppia fila, specialmente mezzi che scaricano merci, e si viene a creare una sovrapposizione fra trasporto pubblico e privato, che rende vana la corsia preferenziale». 
 
Questo accade perché i cordoli che delimitano le corsi si fermano ampiamente prima degli incroci. Le auto private, così, ne approfittano per transitare sulla preferenziale o parcheggiare in doppia fila per andare nei negozi. «Gli uffici mi dicono che essendoci la svolta a destra, si rende necessaria la sovrapposizione ma in realtà la situazione è la stessa anche negli incroci dove la svolta non è consentita». Ma non è l’unica anomalia. «A viale Eritrea, davanti a un noto supermercato, i cordoli sono stati tolti e tutte le mattine la corsia preferenziale è occupata dai mezzi per lo scarico merci - prosegue Grancio - Viene da chiedersi quali santi abbia in paradiso questo supermercato”.
 
Sulla preferenziale Regina Elena-Regina Margherita-viale Liegi, invece, è stato rifatto il manto stradale lo scorso giugno. Qui la corsia riservata si trova al centro della carreggiata, ma sono stati commessi degli errori nel dipingere la segnaletica orizzontale. «Hanno dimenticato di interrompere la striscia gialla, che quindi è continua, in prossimità degli incroci - riprende Manfredi - Chi percorre viale Liegi in direzione piazza Ungheria, ad esempio, quando vuole svoltare a sinistra su via Cimarosa trova la striscia gialla continua e potrebbe pensare a una svolta vietata». I vigili del II Gruppo - è emerso in commissione - sono al corrente dell’errore fatto dal Simu e non stanno facendo multe, perché sarebbero impugnabili, come ha sottolineato in commissione il consigliere M5s Roberto Di Palma. «Ma può sempre capitare - continua il capogruppo Pd in II Municipio - che transiti una pattuglia di un altro gruppo, o ancora che un agente giovane non sappia dell’errore nella segnaletica, e vedendo un’automobile svoltare contesti l’infrazione». Ma anche su altre preferenziali si è intervenuti con dei lavori approssimativi. Sulla Nomentana, ad esempio, sono saltate le borchie nel tratto all’altezza di viale Gorizia. Non sono state sostituite m al loro posto ci sono delle belle “toppe” d’asfalto. 
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