Roma, a Ostia riaprono le spiagge: bagni a Fregene dal 25

Roma, a Ostia riaprono le spiagge: bagni a Fregene dal 25
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Venerdì 15 Maggio 2020, 08:50

Spiagge, da lunedì la prima riapertura parziale con il via libera a passeggiate in riva al mare e attività motoria direttamente sull'arenile. Il Campidoglio, alle prese con il pressing dei Comuni limitrofi, ipotizza la Fase2 per le spiagge a partire proprio dal 18 maggio. Sì a passeggiate e jogging, no - ancora per qualche giorno - a tuffi e tintarella. E il Municipio pensa a impiegare i dipendenti capitolini per far mantenere il rispetto delle distanza in spiaggia.
L'amministrazione capitolina, in affanno sulla gestione delle spiagge libere di Ostia, deve stare al passo con le disposizioni dei Comuni confinanti - Pomezia e Fiumicino, in questo caso - che proprio da lunedì riapriranno le spiagge. «Dobbiamo essere tutti allineati - dice Adriano Zuccalà, sindaco grillino di Pomezia - non possiamo permetterci di riaprire senza che lo faccia anche Roma, altrimenti saranno tantissime le persone che affolleranno le nostre spiagge e non possiamo fronteggiare anche l'invasione di bagnanti che arrivano dalla vicina Ostia o da Roma».
 

 


La Capitale, dunque, non può restare indietro anche se la condizione delle spiagge libere - quelle del tratto urbano di Ponente - non sono nelle loro condizioni migliori. Non c'è traccia né del servizio di salvataggio, né dei bagni pubblici che anche quest'anno - per la terza estate consecutiva - saranno rigorosamente wc chimici, tra rischi igienici e rebus sanificazioni. Per questo, la sindaca Raggi pensa alla riapertura graduale. Accesso consentito a chi vorrà passeggiare lungo il bagnasciuga, ai runner per l'attività di jogging. Stop, per il momento, a tuffi e a tintarelle. Su questo deciderà la Regione che vorrebbe poter dare l'ok a partire dal lunedì successivo: il 25 maggio. Un lasso di tempo troppo breve per Ostia: le spiagge non sono ancora pronte né dal punto di vista della pulizia né da quello dei servizi. E poi chi controlla il distanziamento sociale in spiaggia? «Potrebbero pensarci i dipendenti del Comune di Roma - dice Alessandro Ieva, assessore all'ambiente del X Municipio durante il consiglio via streaming di ieri - mentre le ditte in appalto si occuperanno del servizio di salvataggio. I dipendenti capitolini saranno a bordo di quod e pattuglieranno la costa per far rispettare le distanze. Vietati i passaggi da una spiaggia a un'altra perché dobbiamo avere certezza di quante persone sono sugli arenili - prosegue Ieva - e poi massimo quattro persone a famiglia nelle postazioni assegnate». I balneari protestano, l'opposizione anche.
VERSANTE NORD
Scenario capovolto, invece a Fregene, dove da lunedì apriranno anche i ristoranti sulla spiaggia e dal 25 via alla stagione balneare con possibilità di tintarella e tuffi in mare. «In ogni caso, da un primo confronto con il presidente della Regione Lazio Zingaretti - spiegano dal Comune - l'ipotesi più concreta è quella di una totale riapertura di bar e ristoranti, compresi quelli all'interno degli stabilimenti balneari, oltre che di barbieri, parrucchieri ed estetisti, a partire dal prossimo lunedì, 18 maggio. E sempre dal 18 maggio si dovrebbe avere la possibilità di fare attività motoria o passeggiate in spiaggia, mentre per la balneazione al mare si è orientati a concederla a partirla da lunedì 25 maggio, così da rendere più graduale l'impatto delle varie riaperture».
Il parlamentare Pd Claudio Mancini propone di concedere il pernottamento nelle seconde case tra comuni di province confinanti, anche fuori regione. E spiega, prendendo ad esempio Roma: «Destinazioni come l'Argentario o località come quelle in provincia di Terni - esemplifica - sono raggiungibili in tutta sicurezza».
Mirko Polisano
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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