Stavano giocando a poker in otto: i giocatori vicini vicini senza mascherina, sul tavolo un gruzzolo di oltre tremila euro e il presidente del Circolo in caso di controlli aveva già scritto alcune autocertficazioni false. Ma il gioco è finito presto: gli otto giocatori cinesi sono stati scoperti e denunciati dagli agenti della polizia amministrativa della Questura in un circolo privato di via Mario Cartaro zona Torpignattara. Gli uomini, tra i 25 e 60 anni, seduti attorno a due tavoli verdi perfettamente allestiti per il poker e a stretto contatto fisico l'uno con l'altro nonostante le restrizioni imposte dalla normativa anti - Covid. Circa 3 mila euro, il contante sequestrato trovato sui tavoli da gioco insieme a svariati mazzi di carte da poker. I giocatori sono stati identificati e dal successivo controllo, è emerso che due di loro avevano già precedenti di polizia per il reato di partecipazione al gioco d'azzardo. Per tutti, al termine degli accertamenti, è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria per partecipazione al gioco d'azzardo oltre al sequestro dell'intero locale adibito a bisca clandestina.
Pupo a Verissimo: «Mio padre mi ha trasmesso il vizio del poker»
Per il Presidente del circolo invece, oltre ad essere denunciato per aver agevolato il giuoco d'azzardo e per la detenzione illegale di un manganello telescopico, s'ipotizza il reato d'istigazione alle disobbedienze delle leggi art 415 del c.p.