In piazza di Spagna le postazioni per i “musicanti” erano già due. Una a pochi metri dalla scalinata di Trinità dei Monti, l'altra in piazza Mignanelli. Ieri per la prima volta ne è nata spontaneamente una terza, proprio sotto la statua dell'Immacolata, che non è sfuggita ai commercianti dell'area che già più volte hanno protestato per il decoro che non c'è, nella piazza più famosa al mondo. Il suonatore si è esibito con una serie diversificata di strumenti che ha sonoramente animato la giornata del martedì grasso.
«Se questo è decoro - alza le braccia David Sermoneta, presidente dell'Associazione Piazza di Spagna, oltre che di Confcommercio Centro di Roma - In questa situazione il Municipio continua a rilasciare permessi». Di recente i commercianti sono tornati a segnalare il disagio provocato da chi suona in piazza, spesso con l'amplificatore, in maniera tale da rendere invivibili le giornate per chi lavora in piazza ma anche per i residenti, costretti con la buona stagione - e con le giornate primaverili che ci sono state in questo periodo - a tenere addirittura chiuse le finestre.