Dovranno essere rimossi i dossi artificiali (costati all’atto dell’impianto 13 mila euro), andranno asfaltati chilometri di strada percorsi dai girini ed eliminate buche e avvallamenti. Protestano anche gli ambientalisti, perché, per le riprese Rai dall’elicottero, è stata imposta la potatura nel periodo della massima fioritura delle imponenti alberature che circondano viale Vittorio Veneto, dove è previsto l’arrivo della tappa. I consiglieri di opposizione, hanno firmato un’interrogazione per chiedere i costi effettivi dell’operazione. Il bilancio comunale di Frascati è in grave sofferenza ed è stato fatale alla precedente amministrazione di centro sinistra, costretta a dimettersi prima del tempo.
Ma Roberto Mastrosanti, sindaco civico di Frascati, ha rassicurato tutti affermando che il comune per l’arrivo del Giro D’Italia non impegnerà più del 10 per cento dei costi totali. Insomma in tutto dalle casse comunali non dovrebbero uscire più di 20-30 mila euro. «La maggior parte del costo dell’operazione - fanno sapere dal palazzo comunale - sarà sostenuta da contributi regionali e da sponsor privati. Manca più di un mese all’evento e presto renderemo noto il dettaglio delle spese». Francesca Sbardella, capogruppo del Pd all’opposizione, non si dimostra convinta: «Il Giro d’Italia sicuramente ha un grande valore d’immagine per la nostra città, ma non vorrei che per le ingenti spese, il comune sia costretto a tagliare ulteriori risorse per i cittadini più svantaggiati. Vedremo il consuntivo, ma per il momento non si sa ancora chi dovrà sborsare tutti questi soldi».
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