Frascati capitale europea della Scienza per sette giorni; si impara giocando per attirare giovani ricercatori

Il presidente di "Frascati Scienza" Natteo Martini
di Luigi Jovino e Tiziano Pompili
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Venerdì 17 Settembre 2021, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 14:58

I riflettori del mondo della Scienza puntati su Frascati e sui Castelli. Da domani e fino a sabato 25 settembre terrà banco l’edizione 2021 della “Settimana della Scienza” che culminerà con un evento di portata internazionale, la “Notte europea dei ricercatori” in programma venerdì prossimo, kermesse che si terrà in contemporanea in venti località italiane e in altre città del “Vecchio Continente”. Esperimenti e dimostrazioni, spettacoli scientifici e conferenze, laboratori e giochi a tema, ma anche mostre: gli eventi studiati dagli organizzatori - “Frascati Scienza” - sono numerosissimi. Per tutta la settimana tra Frascati, Grottaferrata, Nemi e Ariccia ci saranno più di 100 eventi.


Aprirà l’edizione 2021 l’appuntamento di domani: all’ex Cartiera Latina, nel parco dell’Appia Antica a Roma, si terrà “Scienza in gioco”: i super ricercatori, ispirati ai protagonisti di un famoso videogame, condurranno il pubblico in quattro mondi, per far capire con il divertimento la missione della ricerca. Il messaggio è che i ricercatori, un po’ come i protagonisti dei videogiochi, mirano a migliorare il benessere dell’umanità e per farlo affrontano difficoltà, superano sfide e fanno scoperte. In un’ora il pubblico giocherà e farà esperimenti insieme ai “super ricercatori”. La prenotazione è obbligatoria, serve il Green Passa.
Domenica alle 15 al teatro Capocroce di Frascati si entra nel vivo con la conferenza spettacolo di Luca Perri, divulgatore scientifico (“Mai andare al cinema con un fisico”), che intratterrà il pubblico sugli “Errori scientifici commessi nella cinematografia mondiale”. Da lunedì mattinate di laboratori coi ragazzi delle scuole. «Coinvolgeremo - dice Matteo Martini, presidente di Frascati Scienza, uno dei vanti della città regina dei Castelli - mille studenti sui temi più attuali della ricerca. Con gli esperti della Banca d’Italia si parlerà dell’inquinamento indotto dalla moneta elettronica, con i ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità dei vaccini».
Tante le conferenze: la giornalista scientifica e medico Roberta Villa, con l’attore Tiziano Storti, illustreranno un decalogo per una comunicazione scientifica equilibrata.

Con Adrian Fartade, si vedrà come si vivrà in un giorno lontano su Marte, mentre insieme al fisico Giovanni Mazzitelli si parlerà del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. A Grottaferrata diversi eventi si terranno nella seicentesca Villa Cavalletti con una magnifica vista da una “radura” di pini verso Roma.

“La Notte Europea dei Ricercatori” vedrà le piazze di Frascati, Grottaferrata, Nemi e Ariccia piene di laboratori: la scienza spiegata ad adulti e bambini con il gioco. Forte il contributo di Esa (il Centro europeo per l’osservazione della Terra che ha sede a Frascati). L’evento clou di venerdì 24 quest’anno è denominato LEAF (foglia, in inglese), acronimo che sta per “heaL thE plAnet’s Future”, ovvero “cura il futuro del pianeta”. Una foglia, verdissima, non rinsecchita, è il simbolo della manifestazione. «Chi più della ricerca – dicono gli organizzatori - è una foglia fresca, vitale e resiliente? Per un pianeta in salute serve il lavoro dei ricercatori. Per questo serve che tanti giovani si sentano incoraggiati nell’intraprendere la carriera scientifica».

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