Fiumicino, grossa affluenza alla "Spaghettongola": distribuiti 800 menù a base di pescato

La cottura degli spaghetti con le vongole lupino
di Umberto Serenelli
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Lunedì 2 Agosto 2021, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 11:14

Boom di presenze alla “Spaghettongola” di Fiumicino blindata per l’emergenza pandemia. Sono stati comunque circa 800 i menù a base di pesce (costo 23 euro) serviti ieri nella zona “prenotata” attraverso il sito (www.spaghettongola.it) e in quella “libera” ma comunque controllata dai volontari dell’associazione “Il Faro all’orizzonte” che organizza l’evento. All’ingresso del parco pubblico Tommaso Forti, dove si svolge la sagra degli spaghetti con le vongole lupino, presenti alcuni addetti al servizio di controllo con tanto di termoscanner per misurare la temperatura corporea delle persone. In realtà il classico appuntamento era iniziato in sordina con una scarsa partecipazione sia venerdì che sabato scorso. Ieri, invece, i romani non hanno voluto disertare l’appuntamento con un fumante piatto di spaghetti in bianco conditi con le vongole.

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Dopo la cena a base dei classici prodotti catturati nel mar Tirreno, con piatti di calamari fritti o di paranza e di polpi con patate, molti si sono accomodati, rispettando il distanziamento, davanti al palco e assistito alla sfilata di moda con l’elezione di miss e mister Fiumicino.

Questa sera è previsto il tutto esaurito perché sul palco di via Bezzi si svolgerà il concerto di Luisa Corna. Domani, invece, il protagonista sarà Dado e mercoledì Manuela Villa in concerto. «Siamo impegnati nelle massicce misure di sicurezza imposte dal Covid ma al tempo stesso intendiamo garantire una cucina di qualità, come avvenuto in occasione delle precedenti edizioni – precisa Stefano Conforzi, presidente dell’associazione -. Proseguiamo quindi nel percorso di valorizzazione un gettonato prodotto locale con la novità della frittura di paranza. Questa è la Spaghettongola».  

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