Fiumicino, il Ministero dell'Ambiente vara il progetto "Marine litter" e lo affida alla Castalia

Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa
di Umberto Serenelli
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Lunedì 1 Febbraio 2021, 12:27

Varato il progetto “Marine litter” per rimuovere l’inquinamento dal mare che bagna la Penisola. I contenuti dell’accordo tra ministro dell’Ambiente, la società Castalia e la Corepla è stato illustrato dal ministro Sergio Costa nel cantiere dell’Elcoroma che sorge lungo la Fossa Traianea di Fiumicino. «Il nostro obiettivo è disinquinare il mare e le coste – precisa Costa – e per questo raccoglieremo tutto il “Marine litter” presente. Da oggi metteremo in campo 32 imbarcazioni antinquinamento di varie dimensioni, di alto mare e da costa, che presidieranno le acque nazionali. Di queste 19 avranno il ruolo di presidiare le aree marine protette e le foci dei grandi fiumi». Alla presentazione dell’accordo il Direttore della ricerca e sviluppo di Corepla, Antonio Protopapa, il Direttore generale Castalia, Lorenzo Barone, il sindaco di Fiumicino e alcuni ufficiali della Capitaneria di Porto con il comandante della struttura di Fiumicino, Antonio D’Amore. «Con il consorzio di armatori abbiamo programmato una grossa mole di lavoro – aggiunge Costa – con cui presidiare tutto l'anno i nostri mari.

In questa programmazione si inseriscono anche i fiumi, tra cui il Tevere, che sono i principali portatori di marine litter. Grazie poi al Corepla ci sarà anche la possibilità di riciclare la plastica con un'economia circolare. Con la legge Salva Mare contiamo inoltre di coinvolgere anche i pescatori».

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