Covid all'Infernetto, il centro migranti sorvegliato speciale. L'ira dei residenti: «Nessuno rispetta le regole»

Infernetto, il centro migranti sorvegliato speciale. L'ira dei residenti: «Nessuno rispetta le regole»
di Mirko Polisano
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Martedì 6 Ottobre 2020, 13:43

Il centro migranti di via Ennio Porrino all'Infernetto continua a restare sorvegliato speciale, dopo la scoperta di alcuni ospiti - circa una decina, stando alle prime indiscrezioni - risultati positivi al Covid. Intorno alla struttura, all'esterno, è stato creato un cordone di sicurezza: a vigilare affinché nessuno esca è una pattuglia della polizia del commissariato di Ostia e una dell'Esercito, in cui sono impiegati i soldati dell'operazione "Strade Sicure". 

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All'indomani del risultato del test, per le strade del quartiere si respira un clima di preoccupazione tra i residenti: «Corriamo un rischio concreto - denuncia Giosué Mirizio, presidente del locale comitato di quartiere - non vorremmo che chi era positivo, a sua insaputa, abbia lasciato il centro nei giorni precedenti il test per girare in zona. Questo significherebbe che dovremmo essere in tanti a sottoporci ai tamponi». 

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Sulla questione, è intervenuto anche il gruppo di Fratelli d'Italia del X Municipio: «Abbiamo presentato un question time urgente e giovedì chiederemo al Presidente di relazionare su quanto sta accadendo, sui provvedimenti che sono stati adottati per arginare il contagio e per permettere ai residenti del quartiere di stare più tranquilli - dichiarano in una nota i Consiglieri di FDI in X Municipio Pierfrancesco Marchesi e Mariacristina Masi - risulta anche che negli ultimi giorni si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, chiederemo i motivi per cui si sia arrivati a tali disordini e come si intenda procedere per controllare che si rispetti la quarantena quando prevista».  
 

 

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