Coronavirus, lezioni virtuali e non solo: a casa arriva il voto online

Coronavirus, lezioni virtuali e non solo: a casa arriva il voto online
di Lorena Loiacono e Stefania Piras
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Sabato 7 Marzo 2020, 08:11

Didattica a distanza ma non solo: sul web viaggia anche l'interrogazione. La lezione infatti è virtuale ma le verifiche sono reali. «Se dobbiamo fare scuola a tutti gli effetti - spiega la preside del liceo Aristofane, Raffaella Giustizieri - dobbiamo pensare anche alla valutazione: stiamo predisponendo anche le verifiche da svolgere online e i ragazzi, in questo, dovranno dimostrare grande senso di responsabilità. Senza copiare quindi». L'Aristofane è tra le scuole più preparate nella didattica a distanza, avendola già sperimentata in passato.

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VERIFICHE
Sul piano delle verifiche online e della sicurezza che gli studenti non si mettano a scopiazzare, si stanno preparando anche il liceo classico Albertelli, lo scientifico Cavour e l'istituto comprensivo Manin: i docenti chiederanno ai ragazzi di creare e svolgere esercizi e poi di inviarli online, gli faranno domande su quegli esercizi e capiranno poi se li hanno copiati. Intanto la Regione Lazio ha predisposto le linee guida per la classe virtuale e un bando con cui le scuole potranno chiedere fondi per 3mila euro. Un vademecum arriverà anche dall'Anp del Lazio: «Mettiamo a sistema le migliori pratiche delle scuole di Roma - spiega il presidente Mario Rusconi - al Pio IX stiamo preparando video lezione da mettere online, a disposizione di tutti, con l'interprete della lingua dei segni». Lo stesso faranno l'Istituto Uruguay, il Gentileschi e l'Ambrosoli. «Lavoreremo online - assicura il preside dell'Istituto Salvini, Roberto Gueli - e i casi di disturbi dell'apprendimento, verranno sostenuti con misure compensative tecnologiche da cui ricevono grande giovamento». L'assessora alla scuola capitolina Veronica Mammì ha annunciato il sostegno domiciliare per gli alunni con disabilità: «Abbiamo deciso di convertire le ore degli Operatori in interventi domiciliari».

SI COMINCIA
Lunedì le piattaforme online, quelle libere messe a disposizione dall'Indire, saranno operative nei licei Azzarita e Mameli, negli istituti tecnici Genovesi e Valadier e al professionale Ferrara. Non solo scuole superiori, pronti all'approccio online anche le classi delle scuole medie come la Poggiali-Spizzichino all'Eur che ha previsto, per ora solo per le classi terze, la possibilità di fare lezioni in diretta verificando anche la presenza dei ragazzi collegati online. «Non dobbiamo fermarci», dice il professore d'italiano e storia all'Istituto Sereni Lorenzo Ettorre. «Oggi ho caricato una video lezione di trenta minuti e un filmato dell'Istituto Luce per rendere la spiegazione più multimediale, certo manca l'aspetto umano ma i ragazzi hanno capito l'eccezionalità del momento», racconta.
Anche al Tacito si cominciano a caricare pdf, slides e video per arricchire le lezioni. Lancellotti, la preside del liceo Orazio, non nasconde che ci si sta preparando per un periodo di teledidattica più lungo. L'Istituto comprensivo statale Regina Margherita ha annunciato già che bisognerà collegarsi tutti i giorni al registro elettronico. Il punto di riferimento con i compiti, i voti e le notizie, sarà quello.

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