Coronavirus a Roma, contagiata una famiglia di 4 persone ai Castelli: via ai tamponi a tappeto

Coronavirus a Roma, contagiata una famiglia di 4 persone ai Castelli: via ai tamponi a tappeto
di Chiara Rai
3 Minuti di Lettura
Domenica 5 Luglio 2020, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 09:49

Risiede nella popolosa frazione di Valle Martella a Zagarolo, una famiglia di quattro persone di origine romena risultata positiva al Covid-19 e legata al cluster del Casilino dove un bambino di 5 anni ha varcato l'ingresso di una struttura ricreativa estiva aperta da privati risultando positivo al Coronavirus. Si tratta di padre, madre, una figlia di 16 anni che sono risultati positivi sebbene asintomatici. Se non si fossero sottoposti ai tamponi non avrebbero mai scoperto di avere il Covid-19. Al momento l'unica certezza è che hanno avuto contatti diretti con i due fratelli residenti in zona Casilina e per questo motivo sono stati sottoposti ai tamponi.

Coronavirus, contagi triplicati nel Lazio: 31 positivi, a Roma 14
Virus, bimbo di un mese positivo vicino Roma. Contagiati anche due dipendenti Nazioni unite di rientro da Somalia

Venerdì sera sono arrivati gli esiti e il conseguente isolamento. Nonostante i tamponi siano stati successivi alla scoperta della positività dei due fratelli del Casilino, sembrerebbe che tutto sia partito da Zagarolo perché i due romani sono stati a contatto per un intero giorno con la famiglia che risiede in provincia da qualche mese e che prima viveva nella Capitale.
Dalla mattina alla sera insieme, condividendo spazi e pranzo. E proprio i bambini più che gli adulti non hanno risparmiato i contatti ravvicinati che come si può immaginare prevedono anche baci e abbracci. A confermare la possibile origine del focolaio è la stessa unità di crisi della Regione Lazio che ha informato che i tamponi della cena scolastica a cui ha partecipato la sorella maggiore del Casilino, sono tutti negativi: «Tutti i ragazzi - si legge nella nota - i genitori e i dipendenti del ristorante Le Palme sulla Casilina sono risultati negativi. Il possibile caso indice da cui si sono infettati i due fratelli è una famiglia residente a Zagarolo di cui erano stati ospiti. La famiglia è risultata positiva e sono stati posti in isolamento domiciliare».

LA PREOCCUPAZIONE
In queste ore la direzione Asl Rm5 sta effettuando i tamponi a tutti coloro che sono venuti a contatto la famiglia di Valle Martella e con altre due persone di Zagarolo centro risultate positive al Covid -19 ma non legate ai quattro contagiati. A Zagarolo c'è preoccupazione, la zona dove risiedono i positivi è frequentata da tante famiglie di etnia rom.
I quattro sono arrivati da pochi mesi e nessuno li conosce bene. Chiedono il rispetto della privacy ma hanno fatto sapere che stanno bene e che hanno cibo a sufficienza anche perché avevano fatto una grande spesa in vista del compleanno della figlia che ieri ha compiuto 16 anni. Insieme ai sanitari Asl hanno ricostruito i contatti avuti negli ultimi 15 giorni. A parte l'incontro con la famiglia di Roma pare non abbiano avuto altri contatti stretti. Ciononostante sono iniziati i tamponi a tappeto anche e soprattutto nella zona dove risiedono. L'amministrazione comunale ha dato notizia che la Asl sta effettuando i tamponi a tutti coloro che sono e potrebbero essere venuti a contatto con i sei casi citati. Ovviamente gli amministratori hanno telefonato alla famiglia per assicurare il sostegno necessario ad affrontare la quarantena.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA