Roma, via alla fase 2 all'Anagrafe: visiera ai dipendenti e file all'esterno

A sinistra, code all'Anagrafe centrale di Roma. A destra la visiera per i dipendenti
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 6 Maggio 2020, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 15:32
I travet dell'Anagrafe di Roma come i parrucchieri: in arrivo visiere in plexiglass e guanti per chi è a contatto con il pubblico nella fase 2 dell'emergenza coronavirus. Da lunedì gli uffici hanno iniziato a riaprire, anche se solo su appuntamento telefonico o via web, per le urgenze: cambi di residenza non procrastinabili e certificati anagrafici per chi non può accedere alla piattaforma online del Comune. Per le carte d'identità, i rinnovi sono rinviati a giugno. Già da ieri alla sede centrale dell'Anagrafe in via Petroselli si vedevano le prime code degli utenti, mascherina sul viso e moduli tra le mani. Code rigorosamente all'esterno dell'edificio, perché dentro gli spazi sono contingentati.

Per gli impiegati del front office è in arrivo una protezione in più, grazie alla collaborazione tra l'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato e il Campidoglio. Duemila visiere saranno distribuite ai dipendenti capitolini a partire da oggi. Come spiega Paolo Aielli, ad del Poligrafico, è stata «riconvertita parte della produzione dei documenti d’identità elettronici per realizzare visiere protettive conformi alla normativa CE e alle raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità». 

Per la sindaca Virginia Raggi, la visiera è «uno strumento di protezione utile e agevole, in particolare chi è potenzialmente più esposto al contatto con il pubblico». L' assessore al Personale di Roma, Antonio De Santis, rimarca che «la sinergia con il Poligrafico si era già rivelata fondamentale nel processo che ci ha consentito di abbattere i tempi di attesa per il rilascio della Carta di identità elettronica».

 
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