Clan Fasciani, dopo il verdetto della Cassazione scattano sei arresti

Il boss Carmine Fasciani
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Sabato 30 Novembre 2019, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 13:47

La Corte di Cassazione ha confermato ieri che il clan Fasciani è mafioso e nella notte gli uomini della Squadra mobile di Roma, in esecuzione degli ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale presso la Corte
di Appello, hanno tratto in arresto 6 esponenti di spicco della banda.

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Arrestato Terenzio Fasciani, 65 anni, fratello del boss Carmine, condannato a 6 anni e 9 giorni di reclusione per associazione di tipo mafioso e detenzione illegale di armi aggravata dal metodo mafioso. Portata in carcere anche Azzurra Asciani, 35 anni, figlia di Carmine, condannata a 2 anni e 2 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso e intestazione fittizia di beni.

In manette anche John Gilberto Colabella, 35 anni, condannato a 13 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi, Danilo Anselmi 45 anni, condannato a 7 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Tra gli arrestati Eugenio Ferramo, 35 anni, condannato  6 anni e 8 mesi e Mirko Mazzoni, 39 anni, condannato a 6 anni e 8 mesi per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.  I provvedimenti sono stati eseguiti a seguito della sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato i ricorsi degli imputati.

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