Castel Gandolfo, una capra con le corna semina il panico: catturata dai vigili

Castel Gandolfo, una capra con le corna semina il panico: catturata dai vigili
di di Enrico Valentini
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Martedì 17 Marzo 2020, 09:50
Si è conclusa nel miglior modo possibile la lunga fuga di un magnifico esemplare di capra maltese avvistato tra il lungo lago e il centro di Castel Gandolfo nelle ultime due settimane, riuscita però sempre a sfuggire alla cattura. La capra, per le lunghe corna e per l’agilità, ha messo paura ai runners e ai passanti che si erano imbattuti sulla sua strada anche in Centro. Scappata dal terreno di un privato dove era custodita almeno fino ai primi di marzo, verosimilmente nella zona del lago Albano, la capra maltese dopo aver stazionato per una decina di giorni tra la fitta vegetazione dello specchio lacustre e dei boschi sul costone che porta al centro storico di Castel Gandolfo si è materializzata nel fine settimana tra i vicoli del borgo cittadino.
Le ripetute segnalazioni giunte al comando del corpo della polizia locale di Albano-Castel Gandolfo, tra cui quelle particolarmente spaventate di alcuni residenti a passeggio per le stradine con i loro cani, innervositi dalla presenza dell’inusuale quadrupede caprino, è scattata così una vera e propria caccia all’animale. La capra, un maschio possente di un paio di anni d’età, veniva infine nuovamente intercettata dagli abitanti di piazza Battisti che avevano assistito ai suoi spericolati salti da un balcone all’altro fino ad arrivare sul terrazzino di un appartamento dove terminava la sua corsa.
Coadiuvati dal servizio veterinario e dagli operatori di un canile di Frattocchie, infine, gli agenti della polizia locale riuscivano ad immobilizzare l’animale. Ad assicurare il lieto fine alla latitanza della capra, il proprietario dell’Hotel degli Animali Stefano Cecchi che ha adottato l’animale chiamandolo Cecco. «Un animale di razza non comune – dice Stefano Cecchi, amante per passione e per lavoro del mondo animale - particolarmente utile agli agricoltori e agli allevatori per brucare nei prati per tenere puliti i campi». Ad una storia conclusasi per il meglio si associa, anche, un ulteriore buona notizia per quanti vivono con animali d’affezione. Il servizio veterinario della Asl Roma 6, in questo grave periodo legato all’emergenza Coronavirus, ha affidato al canile sanitario Veterinaria 2000 di Frattocchie l’incarico di trasporto gratuito per gli animali feriti o malati che necessitano di interventi veterinari salva vita di proprietà di persone anziane, malate e non autosufficienti. Per accedere al servizio si può contattare il centralino della Asl al 06.9371 o telefonare al 06.9310208.
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