GLI EPISODI
Nel corso degli anni si sono verificate vere e proprie aggressioni fisiche. Nel 2016 a una residente lo stalker aveva fatto recapitare lettere ingiuriose piene di minacce tra cui «Ti brucio il box» solo perché la signora stava facendo dei lavori nel suo appartamento, senza recare alcun disturbo al palazzo, facendosi aiutare da un altro condomino. Gli atti persecutori sono poi proseguiti anche da agosto a dicembre del 2018. E qui sono arrivate le botte. «Era una furia non si calmava, ci aveva preso di mira senza un motivo», hanno poi raccontato alcune vittime alla polizia. A ottobre di due anni fa un condomino venne picchiato, riportando 50 giorni di prognosi per la frattura delle costole. All'uomo Curcio recapitò un'altra lettera e stavolta con allegato. In una busta di plastica, infatti, aveva messo le sue feci scrivendo: «Con queste facci colazione». Ad aprile scorso lo stalker aggredì verbalmente per le scale l'ennesima vittima che per lo stress di quegli attimi finì in ospedale. La donna aveva chiamato l'antennista per un problema che aveva nel suo appartamento e Curcio se la riprese con entrambi a tal punto da far scappare per la paura il tecnico. In più di un'occasione intervennero anche le Volanti della polizia ma per paura di ritorsioni i residenti non hanno mai denunciato fino a che, lo scorso settembre, un condomino di 70 anni è stato aggredito per le scale, picchiato e spinto in terra con una tale violenza da fargli perdere i sensi. L'uomo secondo poi quanto accertato, avrebbe dovuto seguire una terapia mirata per dei problemi che aveva ma che, tuttavia, per la lucidità mostrata durante le aggressioni secondo quanto accertato dagli inquirenti, non gli ha evitato il carcere.
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