Roma, autobus sbalza motociclista fuori strada e fugge via: autista identificata e sospesa

Roma, autobus sbalza motociclista fuori strada e fugge via: autista identificata e sospesa
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Martedì 12 Novembre 2019, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 13:17

Non sono valsi a niente i tentativi del centauro di attirare l'attenzione dell'autista dell'autobus che lo aveva appena tamponato, mandandolo fuori strada. La donna alla guida del mezzo era già andata via come se nulla fosse accaduto. È successo domenica scorsa intorno alle 15:30 in via di Grottarossa, dove l'autobus della linea 029, diretto al capolinea Saxa Rubra, ha tamponato un uomo in sella alla sua moto Bmw e ha proseguito, senza fermarsi, la sua corsa.

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Il motociclista, ancora dolorante dopo essere stato sbalzato fuori strada è riuscito a chiamare il 112 e a richiedere un intervento della polizia locale. Attraverso il numero della vettura, gli agenti del XV gruppo Cassia sono riusciti a rintracciare il giorno stesso non solo il bus ma anche la conducente, una donna di 38 anni. Davanti ai militari, ha spiegato di non ricordare nulla e, rifiutatasi di sottoporsi all'alcol test, è stata sanzionata con il massimo provvedimento. Le è stata ritirata la patente e nei suoi confronti scatterà una denuncia per omissione di soccorso e guida in stato di ebrezza essendosi rifiutata di fare il test. Anche l'Atac ha fatto sapere di aver sospeso immediatamente la conducente.

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«Ero all'altezza dell'ospedale Sant'Andrea quando l'autobus mi ha colpito facendomi cadere a terra - racconta  Andrea M. il motociclista. - Fortunatamente sono volato fuori strada, altrimenti mi avrebbe anche investito. Ho provato a sbracciarmi, ho urlato, ma l'autista ha continuato la sua corsa senza nemmeno accennare una frenata. Ero vivo, certo dolorante, ma vivo». L'identificazione dell'autista è stata possibile grazie all'intervento di un'altra pattuglia, mandata al capolinea di Saxa Rubra dove è stato trovato il mezzo con danni compatibili a quelli dell'incidente con il motociclista e la donna che lo aveva portato lì. «Mentre ero al pronto soccorso - racconta ancora il motociclista - dove sono stato refertato con dieci giorni di prognosi, gli agenti hanno dato un nome al pirata e a me giustizia».
 

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