Tra i banchi ci sono merci rinomate come il banco del ‘re del pane', l’unico forno a km 0 perché tutto il grano impiegato proviene dal Lazio o il formaggio ‘caciofiore’, l’originario cacio di cui si nutrivano i legionari romani. Banchi distanziati, corsie per tenere i clienti a distanza di 1,5 metri l’uno dall’altro e procedure specifiche per la consegna della spesa.
A omaggiare la filiera agroalimentare a km 0 non è voluto mancare il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, avvistato a fare acquisti con tanto di buste al seguito. “Dobbiamo sostenere l’economia del territorio in questo momento di difficoltà. Andrò a fare la spesa ogni settimana in ognuno dei mercati laziali” - ha detto Fabio Rampelli.
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