Sul piede di guerra commercianti e residenti, stanchi di essere vessati da queste bande di giovanissimi e che ora temono per la propria sicurezza. «Ho paura a rientrare a casa - racconta un’abitante della zona - peraltro io usufruisco quotidianamente del trenino e la sera quando rientro ho il terrore che possano seguirmi fin dentro il portone». «Si sentono i padroni del quartiere - dice la titolare di un’attività commerciale - non hanno paura di niente e di nessuno. Schiamazzi e urla tutto il giorno per poi prendersela con qualcuno. Di solito con donne sole e ragazzi che provano a “bullizzare”».
I bulli del quartiere fanno la spola con la vicina piazza Capelvenere, considerata la loro «base». «Qui accade di tutto anche la notte - ammette Giorgio B., che ogni sera aspetta l’autobus per rientrare a Ostia - in questa piazza, oltre al degrado imperante, ci sono anche strani giri, soprattutto al calar del sole». Le scorribande delle baby gang sono all’ordine del giorno. Solo poche settimane fa, alcuni di loro sono entrati all’interno del bar della stazione di Acilia e hanno puntato dritto al bancone per farsi consegnare alcolici e l’incasso della giornata per poi darsi alla fuga. Gli investigatori sarebbero comunque sulle tracce dei teppisti-banditi che avrebbero le ore contate. Secondo gli inquirenti, non si esclude che i baby criminali possano essere responsabili anche dei continui danneggiamenti e raid vandalici ai danni degli autobus che attraversano il quartiere.
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