Roma, quasi 8 milioni di euro per le nuove divise dei vigili: dalle misure dei sarti a cravatte e distintivo, cosa cambia

Previsti entro il 2025 berretti, camicie, giacche, pantaloni in versione invernale ed estiva, ma anche cinturone dorato, cordelline, stellette

Roma, quasi 8 milioni di euro per le nuove divise dei vigili: dalle misure dei sarti alle cravatte, cosa cambia
di Fernando M. Magliaro
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Martedì 21 Marzo 2023, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 15:28

Sette milioni e 852mila euro per 4 diversi lotti da mettere a gara e fornire agli scarsi 6mila uomini del Corpo della Polizia locale di Roma Capitale berretti e pantaloni, giacche e divise storiche. Insomma, tutto l’occorrente per le nuove divise e non girare in borghese con un “fratino” giallo fluo sopra i jeans. Appalto con inizio fornitura quest'anno e completamento entro il 2025. Il primo lotto è quello per il vestiario “ordinario e accessori” per i vigili e le “uniformi storiche per il personale della Banda musicale”, quindi l’abbigliamento “formale” valore di poco superiore al mezzo milione di euro. Il secondo è quello per acquistare “capi di vestiario tecnico operativo”, quindi l’abbigliamento “operativo” ed è quello più consistente da 6 milioni e 300mila euro di valore. Il terzo è quello per i motociclisti: “solo” 342mila euro. E il quarto è quello per le calzature appena sotto la soglia dei 700mila euro.

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Attenzione, però: “la mancanza di idonei locali, all’interno della struttura del Corpo, da adibire a magazzino vestiario, ha reso necessario l’obbligo per il contraente della messa a disposizione di una o più sedi operative al fine di gestire in maniera funzionale le attività connesse all’esecuzione quali la distribuzione e le attività di rilevazione taglie/misure al personale destinatario della fornitura”.

Già, anche la rilevazione delle taglie - come scrive l’edizione odierna di Repubblica - fa parte dell’appalto: chi lo vincerà, dovrà “provvedere a rilevare le taglie e misure a propria cura e spese o attraverso la presa misura sartoriale mediante personale specializzato o attraverso l’utilizzo di casi prova”. Entro fine 2023 dovranno essere forniti gli accessori per la divisa ”ordinaria”, poi le “tute operative” per chi è ormai senza, l’abbigliamento da moto (per gli ultimi arrivati completo anche delle scarpe. Poi, nel 2024, dovranno essere iniziate la consegna delle divise ordinarie e di quelle per la banda musicale, delle “tute operative” per gli ultimi assunti, del vestiario da moto per il resto dei centauri e la fornitura delle restanti calzature. Tutti e 4 i lotti devono completare le consegne entro la fine del 2025.

Leggendo il capitolato vengono fuori anche i numeri della fornitura. Le divise ordinarie, quindi quelle giacca e cravatta per intendersi: 300 berretti maschili e 200 femminili, metà invernali e metà estivi; 870 camice maschili e 570 femminili, 340 giacche da uomo e 240 da donna, 636 pantaloni uomo e 436 da donna (sempre fra invernali ed estivi) e 25 cappotti doppiopetto. Poi, fra gli accessori, 150 cinturoni e altrettante cordelline, vari tipi di stellette e di “soggolo” (la decorazione di grado posta sopra la visiera del berretto, ndr) per i comandanti e i vicecomandanti più alcune migliaia di distintivi di grado fra quelli da spalla e quelli in velcro da applicare sul petto. Ci sono anche 1580 fischietti con “catenella di lunghezza non inferiore a 40 cm e moschettoni per l’aggancio in sicurezza all’uniforme”. Più suggestiva la lista della spesa per la band musicale: a parte le 85 camice con colletto alla coreana, ci sono 20 pezzi ciascuno per giacca monopetto con 5 bottoni di chiusura e altri 6 per lato solo decorativi, pantalone in lana di colore blu, mantella “a ruota intera interamente foderata in cotone rosso bordeaux , feluca “con pennacchio in piume di gallo cedrone” e cordelline “di colore oro/cremisi intrecciato”.

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