Anzio, nuovo colpo alla criminalità organizzata: trenta arresti per traffico di stupefacenti e auto riciclaggio

Svelate due consorterie che si fronteggiavano da anni per il controllo delle attività illecite

Anzio, nuovo colpo alla criminalità organizzata: trenta arresti per traffico di stupefacenti e auto riciclaggio
di Camilla Mozzetti
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Martedì 14 Novembre 2023, 10:43

Si occupavano di gestire il traffico di stupefacenti e lo spaccio fra i Comuni di Pomezia, Torvaianica, Anzio, Ardea e Nettuno. Ognuno con i propri ruoli e compiti prestabiliti. Due consorterie diverse, la prima riconducibile alla famiglia M. la seconda al gruppo dei P., italianissime e ben radicate sul territorio da anni si fronteggiavano anche a colpi di agguati per il controllo dagli "affari" sporchi su una porzione considerevole del litorale laziale.

In 30 sono stati arrestati questa mattina nel corso di un'operazione della Squadra Mobile di Roma, coadiuvata dalle Squadre mobili di Latina, Benevento e Ravenna, e coordinata della Direzione distrettuale antimafia. 

I 30 arrestati - 27 in carcere, uno ai domiciliari, due raggiunti dall'obbligo di presentazione e un ultimo destinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale - dovranno rispondere a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, detenzione illegale di arma da fuoco, trasferimento fraudolento di valori ed auto riciclaggio.

Le indagini avviate fra il 2019 e il 2020 si sono avvalse anche del contributo di un collaboratore di giustizia che ha permesso di cristallizzare l'esistenza di due gruppi criminali, attivi dapprincipio nella zona di Roma Sud che si erano imposti anche sul litorale operando in concorrenza fra loro per il predominio dello spaccio principalmente di cocaina ma anche di marijuana. 

Le indagini hanno, inoltre, permesso di documentare numerose operazioni di auto riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori da parte di alcuni affiliati apicali del sodalizio che investivano i proventi illeciti in società, immobili, autovetture e orologi di pregio: pertanto, contestualmente all’esecuzione della cennata misura cautelare, il gip ha disposto il sequestro preventivo di una villa con piscina e di tre società, tutte operanti nel settore del gioco legale e delle scommesse sportive, e dei relativi complessi aziendale e rapporti finanziari.

Nel corso dell'operazione, infine, è stato arrestato un altro affiliato trovato in possesso di circa un chilo e mezzo di hashish, 30 grammi di cocaina e chetamina.

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