Donna molestata in strada vicino Roma, scappa e si salva sul bus: «Nessuno mi ha aiutata»

La denuncia di una 23enne: palpeggiata in pieno giorno senza che nessuno dei passanti intervenisse in suo aiuto

Donna molestata in strada vicino Roma, scappa e si salva sul bus: «Nessuno mi ha aiutata»
di Karen Leonardi
3 Minuti di Lettura
Domenica 9 Luglio 2023, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 17:06

Palpeggiata in pieno giorno nel centro di Velletri, senza che nessuno dei passanti intervenisse in suo aiuto o le porgesse qualche parola di conforto. È successo l'altro ieri in piazza Giuseppe Garibaldi. La giovane vittima, 23 anni, di origini brasiliane, ha affidato la sua amarezza a un post pubblicato su Fb, per condividere la terribile esperienza, quasi a voler esorcizzare la paura e il grande disagio vissuti qualche ora prima a causa dell'aggressione subìta. «Ero nei pressi di piazza Giuseppe Garibaldi, vicino a una gelateria - ha scritto la donna, L.R., che da 3 mesi vive nella cittadina dei Castelli Romani insieme con il marito italo - brasiliano - verso le 13.30, quando un uomo anziano mi ha afferrato con forza il seno, sono riuscita a liberarmi e mi sono diretta immediatamente verso la fermata dell'autobus, sperando che qualcuno mi venisse in aiuto (preciso che non indossavo abiti corti o scollati). Ho notato che alcune persone hanno assistito alla scena, ma nessuno ha fatto assolutamente niente per aiutarmi. Ho chiamato piangendo mio marito perché venisse a prendermi. Lui è andato a confrontarsi con quell'uomo, che si trovava ancora nello stesso luogo, ma abbiamo notato che era estremamente ubriaco».

Roma, maniaco del Centro abusa di due turiste inglesi: «Aggredite da un indiano, eravamo terrorizzate»

L'episodio non è stato - almeno fino a ieri - denunciato alle forze dell'ordine ed è la vittima stessa a spiegare il motivo. «Abbiamo avuto timore - ha aggiunto la ventitreenne - di recarci in Questura, perché abbia pensato che non avrebbe portato a nulla».

La coppia, in più occasioni, aveva fatto sapere di essere felice di vivere a Velletri dove si sono trasferiti da San Paolo nel 2023. «Nel mio paese natale non ho mai vissuto nulla del genere, e devo dire che São Paulo, da dove provengo, è quasi 10 volte più pericolosa di Roma/Velletri. Nei miei 23 anni di vita, ho subito un abuso e sono profondamente sconvolta dal fatto che nessuno mi abbia aiutata».

Atleta olimpionica vittima di violenza da tre calciatori a Roma, la confessione all'amica: «Aiutami, in bagno hanno abusato di me». Il racconto choc

LA RABBIA

Il senso di rabbia è aggravato anche dalla nostalgia del suo Paese.

 

«Sono lontana dalla mia famiglia e dai miei amici, sono venuta in Italia perché amo la storia, viaggiare e ho già un lavoro all'estero. Sono qui anche per contribuire all'economia del paese e della città. Tuttavia, ora sto seriamente pensando di andarmene, perché ricordare questa situazione mi fa soffrire molto e ho paura che possa ripetersi mentre mio marito è lontano e non ho alcun supporto. Per L.R. anche la comunicazione con gli altri attraverso i social può essere un elemento di sollievo e di profonda vicinanza. «Volevo solo condividere tutto questo con voi - conclude la giovane - sono consapevole che in questa città ci sono persone meravigliose, che ho avuto la fortuna di conoscere, ma l'aver vissuto una situazione del genere in soli 2 mesi qui mi ha profondamente colpita».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA