Due alberi crollati e una palina dell’Atac che ha travolto un reporter. È il bilancio della violenta sciroccata con raffiche fino a 60 chilometri all’ora, che ha attraversato la Capitale. Il primo allarme ieri mattina è scattato a piazza Esedera, in pieno centro a Roma, quando la segnaletica verticale dell’Atac è crollata colpendo un centauro: «Ho accostato lo scooter perché volevo togliermi il maglione e la sciarpa» racconta Francesco Toiati, 60anni e fotografo professionista: «Non appena ho sfilato il casco, la palina è crollata sul mio scooter colpendomi alla testa». Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco e i vigili urbani che erano in servizio nella zona. Gli agenti hanno accertato che la palina non era stata bloccata e che, la forza del vento l’ha spinta a terra: «Una tagliola - commenta ancora sconvolto il fotografo - non ho avuto il tempo di accorgermi di nulla se non quando ormai era troppo tardi». Gli agenti della Municipale hanno subito chiamato i soccorsi. Un’ambulanza del 118 ha trasportato in codice rosso il centauro al Policlinico Umberto I che è stato medicato e dimesso con una prognosi di una settimana. Ancora un allarme nella mattinata di ieri per un albero, un alloro di quattro metri, crollato nel giardino centrale Vincenzo Parisi a piazza Bologna.
TRAGEDIA SFIORATA
Il crollo è avvenuto intorno alle 12 lungo il passaggio pedonale di una delle piazze più frequentate del Nomentano.
Una tragedia sfiorata anche in via di Acilia dove poco dopo le 13 è crollato un pino di dieci metri. La pianta è crollata all’altezza di via Gianfilippo Usellini, la strada che collega i quartieri Malafede e Axa. Gli agenti del X gruppo Mare hanno disposto l’immediata chiusura della strada per consentire le operazioni di rimozione. Con inevitabili conseguenze sul traffico. Fino al primo pomeriggio si sono registrati rallentamenti e disagi in tutto il quadrante sia in direzione della via Cristoforo Colombo che verso la via Ostiense. Un’emergenza quella del crollo degli alberi che non si arresta: lo scorso 19 marzo un pino era crollato lungo la Cristoforo Colombo travolgendo tre auto che erano ferme al semaforo all’altezza di viale Asia: «Siamo vivi per miracolo», avevano commentato gli automobilisti coinvolti e rimasti illesi.