Cadavere sui binari, mistero tra Pomezia e Campoleone: la vittima viaggiava sull'Intercity notte

Lanciato l'allarme il convoglio è stato fermato a Tiburtina

Cadavere sui binari, mistero tra Pomezia e Campoleone: la vittima viaggiava sull'Intercity notte
di Antonella Mosca
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 00:13

Il dramma si è consumato alle porte di Roma mentre l’Intercity notturno da Siracusa a Milano centrale correva nelle campagne fra le stazioni di Campoleone e Pomezia S. Palomba. Da quel treno, ieri poco prima dell’alba, cade giù un uomo il cui cadavere viene rinvenuto qualche ora dopo sui binari. Le 4 del mattino è l’orario con cui Trenitalia “cristallizza” sul suo sito “l’inizio evento” spiegando che «la circolazione è sospesa tra Pomezia e Campoleone per accertamenti dell’autorità giudiziaria». Trovato il corpo tutto si blocca per le indagini. Sul posto Polfer, Polizia scientifica, Procura di Velletri che per ore cercano di dare un nome allo sconosciuto e capire la dinamica della sua morte. Si ipotizzano una rissa a bordo, un omicidio sul treno con l’assassino che ha tentato di disfarsi del cadavere, un suicidio, un incidente. Varie le ipotesi aperte, anche se gli inquirenti dai primi accertamenti propenderebbero per il gesto estremo del ragazzo che potrebbe aver sfondato il vetro, lanciandosi dal convoglio. Anche se non ci sono telecamere o testimoni ad aiutare gli investigatori. L’uomo è un senegalese, 20 anni, sposato, salito in treno a Lentini e diretto a Firenze.

Le indagini

La carrozza è stata posta sotto sequestro e la salma trasferita all’Istituto di medicina legale di Tor Vergata a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nel pomeriggio di ieri la Polfer ha avvertito la moglie e i familiari del ventenne, in Sicilia. Forti i disagi per gran parte della giornata sulla circolazione ferroviaria da e per il sud - che passa da Campoleone - e sulla linea regionale Nettuno Roma, con ritardi oltre le 3 ore e soppressione di treni. L’allarme è scattato poco prima delle 4. Un tecnico di Rete Ferroviaria Italiana era al lavoro per verifiche sulla linea veloce Roma - Formia - Napoli e sud Italia quando si è accorto del corpo sulla ferrovia, al km 25,539 in una zona disabitata della campagna romana, quasi a metà strada fra le stazioni di Pomezia S. Palomba e Campoleone. L’uomo era esile, aveva il volto irriconoscibile e presentava gravi ferite in tutto il corpo. Il tecnico ha subito avvertito le FS ed è scattato il blocco della circolazione dei treni. Quasi in contemporanea il capoturno Polfer di Roma-Termini ha visto il vetro infranto sulla porta dell’ultima carrozza del Siracusa - Milano che stava ripartendo. Lo ha fatto bloccare a Roma Tiburtina: sui vetri c’erano tracce di sangue. E in una cuccetta della carrozza danneggiata è stato trovato un bagaglio incustodito.

Il legame con il corpo dell’uomo sui binari è stato immediato e subito sono scattate le indagini. Sentiti dei passeggeri che hanno riferito di aver visto il giovane aggirasi sul treno con fare agitato, poi tutti erano andati a dormire. Forse il ragazzo poco prima di arrivare a Roma ha spaccato la porta, magari con un martello FS di quelli per infrangere i vetri in caso di necessità, e d’impeto si è gettato fuori dal treno in corsa, ma le indagini sono ancora in corso. Nessuno avrebbe assistito alla scena, né sui vagoni ci sono telecamere da cui avere riscontri. Su quella linea passano gli Intercity da Palermo e da Siracusa per Milano centrale, da Reggio Calabria per Torino Porta Nuova, da Salerno per Firenze e altri per Latina, Gaeta, Formia, Napoli, oltre ai regionali Nettuno - Roma molto usati in questo periodo estivo da turisti. Ieri alle 4 del mattino Trenitalia avvertiva che «i treni Intercity e i regionali possono subire ritardi, deviazioni e limitazioni di percorso». Così è stato. Fino al primo pomeriggio. Ritardi anche di 4 ore per gli Intercity verso sud, alcuni deviati su Cassino per cui sono “saltate” tutte le fermate per chi doveva recarsi a Latina, Formia, Aversa. In alternativa il sito Trenitalia consigliava i treni regionali, ma anche quelli transitano per Campoleone dove si è creata - come a Roma - una folla di passeggeri in attesa di un trasporto. Ritardi di oltre 130 minuti sulla Nettuno - Roma, ma alcuni treni sono stati cancellati. Cancellati parzialmente anche gli Intercity Roma Termini - Reggio Calabria centrale. Vari treni per il nord, come il Salerno - Firenze sono stati attestati su Roma Tiburtina invece che a Roma Termini.
 

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