Anzio, ladro rubava nelle seconde case dei romani al mare: 29enne tradito dai tatuaggi

Per gli investigatori sarebbe il responsabile di altri furti compiuti in abitazioni della zona

Anzio, ladro rubava nelle seconde case dei romani al mare: 29enne tradito dai tatuaggi
di Ivo Iannozzi
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Domenica 10 Dicembre 2023, 00:25

Ad Anzio era diventato l’incubo dei proprietari delle seconde case al mare, il pregiudicato ventinovenne arrestato dalla polizia con l’accusa di furto aggravato. Abitazioni che si aprono solo nei mesi estivi sul litorale e sono dunque un facile obiettivo. Decisiva è stata la registrazione della telecamera di controllo installata in una delle abitazioni che aveva preso di mira nella zona del litorale di Lavinio. In quell’occasione l’effrazione e i movimenti all’interno dell’appartamento erano stati ripresi dal sistema di videosorveglianza installato dal proprietario che in passato aveva subito altri furti. In particolare, nelle immagini si vede il topo d’appartamento lasciare l’abitazione portando con sé una borsa all’interno della quale c’era un trapano elettrico appena rubato. Non solo: le immagini lo riprendono anche mentre svuota il frigorifero per prepararsi uno spuntino e quando mette a soqquadro camera da letto e soggiorno alla ricerca di oggetti preziosi da rubare che non trova. Tanto da doversi accontentare di portare via il trapano elettrico. 

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I FATTI

Accertata la “visita” del ladro, il proprietario ha esaminato le registrazioni rendendosi conto che da quelle riprese, molto nitide, era possibile identificarlo.

Si è quindi recato negli uffici del commissariato di polizia di Anzio dove non solo ha sporto denuncia per furto, ma ha anche consegnato il dischetto che ha registrato tutti i movimenti del ladro all’interno dell’appartamento. Le immagini sono state quindi accuratamente esaminate dagli investigatori per risalire all’identità del malvivente. E sono risultate utili. È stato infatti uno degli agenti della Squadra investigativa a riconoscere un pregiudicato di Nettuno, noto per reati contro il patrimonio, ma anche per furti in appartamento che sono la sua “specialità”. Un altro particolare decisivo per l’identificazione sono stati anche i tatuaggi che il sospetto aveva sul collo e che erano evidenti nelle riprese. Insomma è stata la prova regina che ha accertato fosse stato proprio il sospetto a compiere il furto nell’appartamento di Lavinio mare. L’uomo ha agito da solo, senza l’aiuto di complici. Chiuse le indagini, su richiesta dell’autorità giudiziaria il Gip del Tribunale di Velletri ha quindi emesso una misura restrittiva nei confronti del pregiudicato con l’accusa di furto aggravato. Al malvivente sono stati concessi gli arresti domiciliari e avrà anche l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Le indagini del Commissariato di Anzio non si fermano. È forte il sospetto che possa aver messo a segno altri furti sul litorale di Anzio, in particolare nei quartieri residenziali di Lavinio mare e Villa Claudia dove c’è una notevole concentrazione di seconde case estive che nei mesi invernali sono un facile obiettivo per i topi di appartamento. Zone dove l’edilizia residenziale è molto sviluppata ed è caratterizzata anche da un dedalo di strade lungo le quali le forze dell’ordine hanno difficoltà a fare prevenzione. «Purtroppo i ladri possono colpire ovunque e anche con facilità – spiega un residente della zona di Villa Claudia – perché ci sono tanti condomini e villini, tra l’altro in strade anche decentrate, nei quali durante l’inverno non ci abita nessuno». 

LA SCELTA

I raid sono avvenuti nelle case di proprietà di molti romani che continuano a scegliere Anzio come meta preferita per trascorrere week end e vacanze al mare, a pochi chilometri dalla Capitale. Il 29enne aveva studiato i colpi al dettaglio, tanto da sapere che le abitazioni erano disabitate per lungo tempo. Non è escluso che altri colpi in passato possano essere riconducibili all’uomo. Fortunatamente, gli agenti del commissariato hanno messo la parola fine alla carriere del topo di appartamenti. “Stagionale”.

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