Dal Trionfale a Primavalle, scuole al freddo e a rischio allagamenti

Dal Trionfale a Primavalle, scuole al freddo e a rischio allagamenti
di Lorenzo De Cicco
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Giovedì 28 Novembre 2013, 06:04 - Ultimo aggiornamento: 19:38
Dal Trionfale a Primavalle, dal Tufello all'Ostiense. Il maltempo che si abbattuto sulla Capitale non risparmia neanche le scuole, alle prese con infiltrazioni da pioggia e impianti di riscaldamento mal funzionanti - se non addirittura ko - e con interventi di manutenzione ridotti al lumicino per la mancanza di fondi. Dal Trionfale a Primavalle, dal Tufello all'Ostiense. Il maltempo che si è abbattuto sulla Capitale non risparmia neanche le scuole, alle prese con infiltrazioni da pioggia e impianti di riscaldamento mal funzionanti - se non addirittura ko - e con interventi di manutenzione ridotti al lumicino per la mancanza di fondi. Le risorse per gli interventi ordinari hanno subito un taglio di circa il 20% rispetto all'anno passato. Risorse che ad oggi non sono neanche nella disponibilità dei minisindaci. «Fino a quando il bilancio non verrà approvato - spiega Valerio Barletta, presidente del XIV Municipio - non potremo accedere ai fondi per la manutenzione e la situazione in questi giorni rischia di peggiorare ancora».

SENZA TERMOSIFONI

Una delle vittime eccellenti dell'ondata di pioggia e gelo è la Giacomo Leopardi, al Belsito, dove genitori e insegnanti denunciano una situazione disastrosa. Massimo, un figlio alla materna e uno alle elementari a via Parco della Vittoria, spiega: «I termosifoni sono accesi a singhiozzo, quando funzionano. Dopo pranzo poi il riscaldamento viene spento sempre e i bambini, che fanno tutti il tempo pieno fino alle 16.30, rimangono per tre ore al freddo. Con temperature che negli ultimi giorni hanno raggiunto anche i 6 gradi». Il peggio però arriva quando oltre al gelo ci si mette anche il maltempo: «Quando piove l'acqua entra nelle classi, nella mensa e nei corridoi. Si tampona con i secchi. Ieri mattina è stata installata la nuova guaina dai tecnici del Municipio, ma troppi interventi devono ancora essere realizzati». A partire dai tombini del piazzale della scuola, completamente intasati: «Ogni volta che piove il cortile diventa una piscina. I bidelli puliscono quando possono, perchè non c'è nessuna manutenzione da parte del Comune». Racconta un'altra mamma, Chiara P.: «La scorsa settimana i bambini erano in classe con i riscaldamenti spenti. Le maestre hanno dovuto raccogliere l'acqua da terra e mettere secchi per frenare la caduta dell'acqua, altrimenti classi e corridoi si sarebbero allagati». I bambini, dice un altro papà, «si ammalano con facilità per colpa di tutta questa umidità. I miei due figli ora sono tutti e due a casa con la febbre».

ALLAGAMENTI

Ma la Leopardi non è l'unica vittima del maltempo. La scuola materna Cerboni di via Ascalesi, a Primavalle, pochi giorni fa si è ritrovata con oltre 30 centimetri d'acqua nelle aule e per rimettere le cose a posto sono addirittura dovuti intervenire i genitori con i catini. Nell'asilo nido Eureka del Tufello invece la settimana scorsa è caduto un solaio nelle aule e nel bagno. Il distacco del controsoffitto probabilmente è stato causato dalle pendenze del solaio che non avrebbero più sopportato la straordinaria portata d'acqua che ha investito la città. Per fortuna i bambini non erano ancora in classe al momento del crollo. Altro quartiere, altro allagamento: via della Pisana, scuola Emanuela Loi. Qui l'acqua ha invaso le aule, tanto da rendere necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Scena simile si è registrata anche nell'Istituto comprensivo di via Carotenuto (Ostiense): anche qui infiltrazioni d'acqua e disagi per bambini e genitori, dato che la scuola è rimasta chiusa fino all'inizio di questa settimana. Alunni al gelo anche alla media Montezemolo, a Vigna Murata (Ardeatino).