ROMA - Lo sciopero è finito alle 17, le stazioni delle metropolitane sono state riaperte, ma mancano i macchinisti sulla linea A. Ed è caos anche nel pomeriggio nel venerdì nero dello sciopero generale che ha bloccato Roma. L'assessorato alla Mobilità ha chiesto all'Atac un'indagine interna. Sulla Linea A circolano 12 treni sui 32 programmati, mentre sulla linea B circolano 18 treni sui 27 programmati.



La mattinata. L'oscuro presagio si è realizzato. La chiusura delle tre linee metropolitane è scoccata alle 9 esatte di questa mattina. Una giornata di delirio nella Capitale per lo sciopero dei trasporti e per i cortei in programma che hanno paralizzato il traffico. Lo sciopero è stato indetto da Cgil e Uil.





Ferme le tre linee della metropolitane A, B e C, stop ai treni anche sulla tratta Termini Giardinetti e Roma Lido mentre sulla Roma Viterbo si segnalazioni cancellazioni di corse. Alle 9 meno cinque minuti gli altoparlanti sotto le stazioni della metropolitana hanno segnalato le partenze dai capolinea dell'ultima corsa. Alle 9 in punto i cancelli sono stati chiusi.



Le attese per i bus. L'Agenzia per la Mobilità parla di un'adesione allo sciopero del 25%: stazioni della metro chiuse, la corsa per trovare un bus che purtroppo hanno fatto registrare ritardi di oltre 30 minuti. Tanto si è aspettato questa mattina ad esempio le linee 913 e 930 in via Andrea Doria. In particolare nella mattinata si è registrato uno stop a circa il 55% dei bus e il 50% dei collegamenti extraurbani.



Traffico in tilt sulle principali arterie da questa mattina. Il venerdì nero si è verificato soprattutto nella zona centrale della città attraversata - da piazzale dell'Esquilino a piazza Ss Apostoli - dal corteo dei sindacati. Lontano dal centro la situazione più difficile si è registrata sulla Roma-Fiumicino che stamani per un veicolo andato a fuoco è stata chiusa per un tratto di 5 chilometri.