Roma, preferenziale di Portonaccio, è boom di multe annullate: «Ma le nuove strisce sono già invisibili»

Roma, preferenziale di Portonaccio, è boom di multe annullate: «Ma le nuove strisce sono già invisibili»
di Mauro Evangelisti
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Lunedì 9 Aprile 2018, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 08:19

«Accoglimento del ricorso». La storia della preferenziale di via di Portonaccio, non segnalata, per la quale sono state elevate 250mila multe per un totale di 25 milioni di euro, sta riservando una svolta attesa, apprezzata dagli automobilisti ingiustamente colpiti, ma dolorosa per le casse di Roma Capitale: stanno arrivando, a raffica, i primi accoglimenti de parte della Prefettura dei ricorsi presentati dagli automobilisti che hanno contestato la contravvenzione poiché la preferenziale assomigliava a una trappola, visto che mancavano le necessarie indicazioni.
Secondo i primi dati del Codacons, che ha supportato coloro che volevano contestare la sanzione, già oggi i ricorsi accolti sono una cinquantina, ma è solo una piccola parte di quelli che arriveranno presto, visto che in linea di massima la linea è quella di annullare le multe precedenti al 25 luglio, quando poi la segnaletica fu realizzata. Tra l'altro, Gabriele Di Bella, dirigente sindacale della polizia municipale, avverte: «Attenzione, perché la segnaletica orizzontale si è già cancellata, di fatto gli automobilisti rischiano di ritrovarsi di nuovo sulla preferenziale di via di Portonaccio senza accorgersene. Inoltre, visto che sono stato colpito da un provvedimento disciplinare, vorrei capire perché la commissione trasparenza non mi convochi, come ho richiesto da mesi».

RESPONSI
Ma veniamo al diluvio di ricorsi. Ieri Carlo Rienzi, leader del Codacons (associazione di difesa dei consumatori) ha spiegato: «Registriamo a una storica vittoria del Codacons contro il Comune di Roma per la vicenda dello scandalo delle multe sulla corsia preferenziale di via di Portonaccio, elevate nei confronti di migliaia di automobilisti nonostante fosse impossibile scorgere la segnaletica. Il prefetto sta accogliendo in massa i ricorsi presentati dagli automobilisti assistiti dal Codacons. Nei mesi scorsi abbiamo messo a disposizione dei cittadini multati il modulo da presentare contro le ingiuste contravvenzioni, fornendo assistenza legale».
Bene, molti automobilisti stanno ricevendo proprio in questi giorni la comunicazione del prefetto che annulla i verbali per «improcedibilità accertamento per elementi giustificativi, come si legge negli aggiornamenti telematici sullo stato dei ricorsi».
Le multe annullate - precisano al Codacons - sono quelle elevate fino al 25 luglio 2017, «data in cui è stata ripristinata la corretta segnaletica stradale che informava circa il divieto di transito».

OPPOSIZIONI
«Si tratta di un importantissima risultato a favore dei diritti degli utenti - afferma il presidente Carlo Rienzi - Il Codacons è stata la prima associazione a scendere in campo e a fornire aiuto agli automobilisti, denunciando l'arroganza del Comune che, a fronte di una palese ingiustizia, ha tirato dritto per la sua strada, e ora paga le conseguenze del proprio operato. Chi trasgredisce il Codice della Strada va sanzionato, ma se l'amministrazione spinge i cittadini a commettere infrazioni rendendo poco visibili le informazioni sui divieti, viene meno la violazione perché l'automobilista era palesemente inconsapevole della trasgressione». Un'altra parte di automobilisti si era invece rivolta al giudice di pace e in quella sede Roma Capitale si è opposta agli annullamenti tramite l'avvocatura. Il pasticcio della preferenziale di via di Portonaccio lascerà strascichi ancora per molto tempo.
 

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