Roma, denunciò di essere stata sequestrata dai migranti al Tiburtino III: scattano i domiciliari per Pamela

Roma, denunciò di essere stata sequestrata dai migranti al Tiburtino III: scattano i domiciliari per Pamela
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Sabato 16 Settembre 2017, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 14:25

Continua a far parlare di se', Pamela Pistis, la donna 36enne nota alle cronache per l'episodio di fine agosto quando sostenne di essere stata sequestrata dai migranti nel centro accoglienza al Tiburtino III, e per essere stata successivamente sorpresa a rubare in un supermercato mentre aveva la misura cautelare, per altri reati, dell'obbligo di firma. Il tribunale di Roma ora ha inasprito le misure cautelari per Pamela. Alla donna era stato notificato, infatti, anche l'obbligo di rincasare alle 19.

Ma i carabinieri della stazione di Santa Maria del Soccorso l'hanno sorpresa fuori casa, inottemperante all'ultimo provvedimento e per questo l'avevano segnalata al tribunale di Roma. Per lei ora sono scattati gli arresti domiciliari. Il personaggio ha collezionato una serie di fatti rimbalzati sulle cronache dei giornali. A fine agosto aveva raccontato di essere stata sequestrata da alcuni immigrati, scatenando una violenta protesta nel quartiere con il ferimento anche di un giovane eritreo. Il racconto di Pamela Pistis non trovava riscontro da parte degli investigatori, i quali scoprirono in breve tempo le bugie della donna, indagandola per lesioni. Lo scorso 11 settembre, sempre Pamela, è stata invece sorpresa all'esterno di un supermercato della zona con una busta piena di prodotti appena rubati. La giudice convalidava l'arresto decidendo per la scarcerazione dai domiciliari e disponendo l'obbligo di firma. 

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