Torre Maura, suicida l'oncologo Roberto Stasi. Ha acceso un braciere in una stanza chiusa: «Mi sento solo»

Roberto Stasi, aveva 64 anni
di Marco De Risi
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Mercoledì 29 Gennaio 2014, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 19:24
Si tolto la vita l’altra notte chiudendosi in una stanza dove ha acceso un braciere che l’ha asfissiato. E’ morto così il professore Roberto Stasi, 64 anni, ematologo e oncologo di livello internazionale. Da meno di un mese era rientrato dall’Inghilterra dove per anni aveva svolto un’attività di ricerca molto apprezzata. Il professore si è tolto la vita nel suo villino a Torre Maura, periferia del Casilino. Sono stati gli agenti del commissariato di zona ad andare sul posto dopo la segnalazione di un’amica che non aveva sue notizie da tempo. Nessun dubbio che si tratti di un suicidio.



Roberto Stasi ha lasciato un biglietto sul quale sottolinea la ”profonda solitudine” che stava attraversando. Ora c’è da capire se il professore avesse subito o meno una forte delusione nella sua attività di medico. Lo stanno accertando i poliziotti che comunque propendono per l’ipotesi della depressione come causa scatenante il suicidio.



Lo ricorda anche l’Agenzia del Farmaco Italiana che tra l’altro in una nota scrive a riguardo del professore Roberto Stasi: «E’ venuto a mancare un grande medico, ematologo e oncologo, con cui l'Agenzia ha avuto l'onore di collaborare. Il suo impegno nell'ambito regolatorio era ormai stabile da qualche anno e, nonostante dal 2009 esercitasse la sua professione in Inghilterra, non aveva smesso di garantire il proprio supporto alle attività per le quali l'Agenzia aveva richiesto il suo contributo».
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