L'indagine, avviata nell'ottobre 2012, ha consentito di acclarare responsabilità penali a carico di 22 persone, italiani e stranieri, i quali, con ruoli differenti, hanno partecipato alle diverse fasi delle operazioni di riciclaggio delle autovetture mediante l'esportazione delle stesse con modalità tali da ostacolarne l'identificazione ed impedirne il rintraccio. Gli elementi raccolti, sia grazie ai numerosi servizi di osservazione e pedinamento, nonchè attraverso mirata attività di intercettazione telefonica di utenze italiane ed internazionali, hanno delineato l'esistenza di una persistente ed illecita attività di acquisizione di autovetture in territorio italiano finalizzata, previa falsificazione della documentazione atta a comprovarne la provenienza, alla successiva riallocazione degli autoveicoli all'estero, in particolare in Spagna, Marocco, Algeria e Mauritania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA