Oltre all’incasso hanno preteso soprattutto Viagra e Cialis, confezioni per migliaia di euro, i due rapinatori che l'altra sera hanno svaligiato la farmacia comunale di Olevano Romano.

Medicinali probabilmente destinati ad alimentare un giro clandestino piuttosto fiorente anche tra i più giovani che li utilizzano facendone un cocktail con anfetamine e smart drugs.



I malviventi, italiani, sono entrati nel locale alle 18 con il viso coperto da passamontagna e pistole ben salde in pugno, urlando e minacciando la direttrice, la commessa ed una cliente che si trovava in quel momento al banco. Con loro avevano dei grossi borsoni neri ed una lista della spesa, con l'elenco dei medicinali da portare via: Viagra e Cialis, su tutti, ma anche efedrina (uno stimolante usato in certe diete), integratori e farmaci di diverse tipologie ed utilizzi.



Gente con le idee chiare, insomma, probabilmente appartenenti alla stessa banda che, negli ultimi mesi, ha messo a segno diversi colpi in altre farmacie della zona, Nel corso della rapina non è mancato qualche piccolo intoppo che ha costretto i rapinatori a rimanere nei locali per circa dieci lunghissimi minuti. Un lasso di tempo in cui, mentre uno dei due banditi era nel retro con la direttrice per aprire la cassaforte, l'altro teneva nervosamente a bada la commessa e i clienti.



ISTANTI DI TERRORE

Minuti di terrore, per i presenti, come conferma un testimone, colpito dall'esaltazione e dalle urla con cui il malvivente si rivolgeva agli ostaggi. «Quel che ci ha stupito - racconta la direttrice - è proprio la veemenza con cui si sono rivolti a noi. Soltanto dopo qualche minuto, uno solo dei due ha detto a chi si diceva preoccupato di stare tranquilli perché non ci avrebbero fatto del male». Nella concitazione di quei momenti, tra panico e smania di arraffare il possibile, sono stati portati via anche le chiavi di una macchina, che non è stata però toccata, e farmaci del tutto inutilizzabili sul mercato nero.

Al contrario del Viagra che, fuori dai circuiti farmaceutici, può essere venduto anche per 20 o 30 euro a pasticca e sta diventando tra i target più richiesti nelle rapine di questo genere. Quando i rapinatori sono fuggiti, è stato dato immediatamente l'allarme al 112 e sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Olevano Romano e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Palestrina che, oltre ad acquisire tutti i video dei circuiti di sorveglianza, sia in farmacia che in alcune aziende limitrofe, sono ora al lavoro per incrociare gli elementi raccolti con quelli dei colpi recentemente compiuti nelle farmacie di Zagarolo, Rocca Priora, Monteporzio Catone.