Ostia, il Comune recluta dipendenti per il corteo: scoppia il caso della mail

Ostia, il Comune recluta dipendenti per il corteo: scoppia il caso della mail
di Mirko Polisano
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Sabato 11 Novembre 2017, 10:56
Quello che si teme è che, come accaduto domenica per le urne, anche il «corteo della legalità» possa essere disertato. E visto che la sindaca di Roma e i big del M5S ci hanno messo la faccia, per evitare il flop il Campidoglio chiama a raccolta i dipendenti di Roma Capitale. Nelle caselle di posta delle centinaia di funzionari del X Municipio, è arrivata una mail di invito a partecipare al corteo previsto per oggi pomeriggio a Ostia. I dipendenti sono stati tutti convocati davanti alla sede del Municipio in piazza della Stazione Vecchia, 26. Autisti e uscieri, compresi. Dal punto di ritrovo, la squadra del X Municipio si muoverà in direzione Lido Centro da dove poi partirà ufficialmente la passeggiata.

L'INVITO
La mail è firmata dalla Gestione Risorse Umane-Ufficio Personale Amministrativo Tecnico con tanto di loghi ufficiali del Campidoglio. «In vista della manifestazione contro la criminalità, indetta dalla Sindaca Virginia Raggi, e pubblicata sulla home page del sito di Roma Capitale e per conto del Direttore del Municipio Roma X- si legge nella nota- si porta a conoscenza, dei dipendenti della struttura territoriale, dell'invito ad aderire, per chi, naturalmente, lo volesse. L'appuntamento è alle ore 15.10 sotto il Municipio per recarsi poi insieme alla manifestazione». La comunicazione interna non è piaciuta a molti funzionari che hanno sollevato non poche polemiche. «È assurdo- dice una delle dipendenti che per tutelare il posto di lavoro deve mantenere l'anonimato - così si violano anche le regole dello statuto dei lavoratori. Temiamo ripercussioni per chi non si presenta all'appuntamento».

LE REAZIONI
I dipendenti capitolini sono preoccupati che possa trattarsi di una sorta di schedatura a livello politico. «Partecipare è facoltativo solo in apparenza - afferma un'altra dipendente dell'ufficio scuola - perché ci convocano prima? Così possono individuare facilmente chi va e chi no». «Non era mai successo prima- aggiunge una funzionaria del settore ambiente - ci manca ora che ci dicano pure chi dobbiamo votare». Un'iniziativa che si è trasformata in un vero boomerang e che potrebbe influire non poco sulla riuscita della manifestazione che, si preannuncia come una passeggiata a cui prenderanno parte più «addetti ai lavori» che cittadini semplici. Oltre alla sindaca Raggi, dovrebbe esserci la presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi, mentre i presidenti di Camera e Senato (Laura Boldrini e Pietro Grasso) hanno fornito «un'adesione ideale». In piazza, con don Franco De Donno (il prete rosso, candidato a Ostia al primo turno, che ha lanciato l'iniziativa su cui è piombata la Raggi) anche qualche esponente di centrodestra. Diviso il Pd: da Roma è arrivato l'input di non andare per evitare strumentalizzazioni, il gruppo locale lascia libertà di scelta.

LE VOCI
La possibilità che, alla fine, il corteo sia disertato da gran partre dei cittadini di Ostia è reale: «È la solita passerella elettorale - avverte Ernesto Vetrano - ed è per questo non parteciperò. Nessuno nega la criminalità, ma bisogna capire che il X Municipio non è solo Ostia Nuova. I cittadini comuni sono indignati dall'immagine che si sta dando di questo territorio».
«Sono contrario a questo tipo di manifestazioni - incalza Paolo Bondi, presidente della proloco di Ostia Antica - in passato ho sempre partecipato, ma oggi in pieno clima elettorale e in vista del ballottaggio si poteva pensare a rimandare e a pensare a un forma di protesta magari anche più incisiva contro la criminalità organizzata». «Non si capisce perché la facciano oggi e non prima- aggiunge Ginetto Puglié, presidente della locale Confersercenti- come la fanno qui la dovrebbero fare in altre periferie di Roma: hanno fatto un danno alla città notevole».