Roma, ovuli di coca ed eroina in pancia: arrestato corriere di narcos

Ovuli di droga
2 Minuti di Lettura
Sabato 27 Maggio 2017, 12:44
Pensava di mimetizzarsi tra la folla e di farla franca. Invece l'ovulatore malese, corriere dei cartelli della droga, è stato sorpreso e smascherato dagli agenti della Polfer alla stazione Termini: in pancia aveva 14 ovuli contenenti 130 grammi tra coca ed eorina. Involucri in lattice ingeriti prima di arrivare a Roma. Il ventenne risulta residente a Napoli. Quando i poliziotti in borghese lo hanno chiamato per un controllo di routine, lui non ha saputo nascondere un certo nervosismo, sebbene alla "scuola degli ovulatori", i trafficanti più esperti spieghino con cura le tecniche del perfetto ovulatore. Prima regola: mantenere la calma, apparire sereno e rilassato. Invece, il malese alla richiesta dei documenti da parte dei poliziotti ha iniziato a sudare e ad agitarsi, e così è stato portato negli uffici di polizia per ulteriori accertamenti.
Qui ha iniziato a piegarsi e a toccarsi nervosamente l’addome, facendo preoccupare ed insospettire gli investigatori, che lo hanno accompagnato in ospedale. La radiografia ha confermato i sospett: all’origine del mal di pancia c'erano i 14 ovuli ingeriti. Recuperata la droga, 130 gr. tra eroina e cocaina, ai polsi del pusher sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Le scuole degli ovulatori sono più che leggenda a Bogotà, in Colombia, dove i corrieri che affronteranno i lunghi viaggi per trasportare la droga in Europa vengono addestrati dai narcos anche per mesi. Ingerire gli involucri è pericolosissimo, spesso i corrieri finiscono in ospedale e più di uno ci ha rimesso la vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA