I lavoratori hanno sospeso l'occupazione dopo aver incassato l'impegno del Comune a mantenere
tutti i servizi e di tutti i contratti individuali in essere in attesa della verifica degli appalti e degli affidamenti. La svolta è avvenuta dopo l'incontro alla presenza dei neoassessori alle Politiche sociali, Francesca Danese, e alla Legalità, Alfonso Sabella.
L'Usb, incassato questo primo risultato, continuerà a battersi, si legge in una nota del sindacato, affinché le istituzioni si impegnino a tutelare gli stipendi, i contratti, i posti di lavoro e i diritti di chi lavora in
modo onesto e a garantire un'accoglienza dignitosa agli immigrati, soprattutto ai più deboli come i minori, e strutture adeguate per chi vive il dramma dell'emergenza abitativa. «Non saranno i lavoratori - conclude la nota - a pagare il malaffare ignobile di chi sta 'in mezzo e in alto».
La protesta era partita ieri al diffondersi della notizia che il V Dipartimento di Roma Capitale intenderebbe chiudere i centri d'accoglienza 'Castel Verdè, destinato ai senza fissa dimora, e 'La casa di Elettrà, dove si offre riparo a madri con bambini, gestiti dalla cooperativa Abc, attualmente commissariata, in subappalto dalla Eriches 29, del gruppo 29 Giugno.
I due centri d'accoglienza erano stati occupati da una ventina di lavoratori e 60 utenti.