Il bando è stato vinto dall'associazione Arciragazzi del Comitato di Roma. Gli interventi che si succederanno, saranno realizzati in diversi istituti scolastici di primo e secondo grado, da ragazzi di età compresa fra 11 e 17 anni. Una grande novità sarà la creazione di centri di aggregazione permanente, dove i giovani, terminate le ore di lezione, potranno ritrovarsi per attività e laboratori musicali, artistici e culturali. Un'iniziativa importante, nata con lo scopo di favorire partecipazione e integrazione di ragazzi nell'età in cui il disagio è più diffuso e aumentano le probabilità di intraprendere vie sbagliate. Attraverso la collaborazione con la propria squadra, si apprende l’importanza della cooperazione nel raggiungimento fini condivisi. Per tale ragione, fra le varie attività, avrà luogo un torneo cittadino di calcio a 5, all'insegna del fair play. A mediare gli incontri e a strutturare le operazioni degli istituti, il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università Roma Tre.
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