Rogo dei rifiuti al Salario, i sospetti del ministro Costa: «Stiamo lavorando e scatta l'incendio. Ora serve aiuto delle altre Regioni»

Rogo dei rifiuti al Salario, i sospetti del ministro Costa: «Stiamo lavorando e scatta l'incendio. Ora serve aiuto delle altre Regioni»
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Martedì 11 Dicembre 2018, 13:59
«Lascia perplessi che proprio quando si fa un lavoro e si prova a sistemare qualcosa parte l'incendio». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa nel corso di una conferenza stampa al Tmb di via Salaria. «Non faccio sillogismi, lasciamo lavorare la procura però ho il dovere di essere scocciato perché il lavoro si stava facendo per dare una risposta ai cittadini» ha aggiunto.

Parole accolte con rammarico da parte di qualche rappresentante di cittadini della zona: «quello che ci state dicendo è vergognoso. Quando i funerali di questo Tmb?».

«Anche io come il premier Conte faccio un appello a tutte le Regioni. Adesso bisogna risolvere subito la questione dei rifiuti, queste 800 tonnellate che ogni giorno arrivano qua e che devono trovare ospitalità altrove. Questo è l'elemento emergenziale». Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa. Il ministro ha quindi spiegato che la collocazione alternativa dei rifiuti in questione è temporanea.


«Non ci sono emergenze, ci sentiamo di rassicurare. Il che non vuol dire che il monitoraggio finisce, si sta continuando a fare». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa parlando dei dati di Asl e Arpa dopo l'incendio che è divampato oggi nel Tmb Salario.


I VERDI
«L'incendio al Tmb sulla via Salaria non è un caso isolato. È frutto di una strategia criminale che dal maggio 2017 ha bruciato ben 380 tra impianti di trattamento rifiuti, discariche, isole ecologiche e aree abusive». È quanto si legge in una nota di Claudia Mannino dell'esecutivo dei Verdi e Guglielmo Calcerano, portavoce Verdi Roma: si tratta di «una mappatura che noi Verdi stiamo aggiornando continuamente.
Una azione criminale che non si ferma mai, se è vero che anche ieri a Ferentino (Frosinone) ed Agrigento ci sono stati altri due roghi tossici». «Il Governo M5S-Lega ha fallito e con lui anche il Ministro dell'Ambiente Costa. Cosa faranno adesso? Pensano di far mandare l'esercito da Salvini? Questo salverà l'ambiente dall'inquinamento? Questo garantirà ai cittadini di non ammalarsi? L'inerzia di questo e dei precedenti Governi è drammatica ed è chiaro che costoro sono responsabili moralmente e materialmente di tutti i danni e delle vittime che si ammaleranno a causa dei roghi», si legge ancora nella nota. Nel dettaglio, scorrendo la mappa, si notano 145 incendi agli impianti di rifiuti, 46 a compattatori od isole ecologiche, oltre 125 alle aree abusive e, fra gli altri, più di 10 fra impianti di compostaggio ed ecoballe in Campania.


 
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